Festa di Sant Jordi
- Quando: 23 Aprile 2019
- Dove: In tutta Barcellona
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Rose, Libri e Draghi
Quando si festeggia Sant Jordi 2019?
Nel Giorno di Sant Jordi, il 23 aprile, si festeggia il patrono della Catalogna: Sant Jordi e la sua storia con il drago. Gli elementi centrali della festa sono la cultura e l'amore, oltre ai draghi ovviamente, che vengono rappresentati in questo giorno di festa con i tradizionali regali: il libro e la rosa.
Come si festeggia il Giorno di Sant Jordi in Catalogna?
La tradizione vuole che il Giorno di Sant Jordi le donne ricevano una rosa dagli uomini e viceversa esse regalino un libro all'altro sesso. Di fatto, questa ricorrenza è conosciuta nel mondo come il “San Valentino Catalano o Spagnolo”. A Barcellona il miglior posto dove festeggiare Sant Jordi è La Rambla, che si riempie ogni anno con bancarelle di librai e fiorai.
Conosciuto in italiano come San Giorgio e il Drago, la festa del 23 aprile è molto importante per i catalani, che con gli anni hanno dato un significato importante a questo giorno: la promozione e la difesa della loro cultura e della loro lingua. Infatti, durante questi festeggiamenti molti balconi della città esporranno la senyera, la bandiera della Catalogna.
Nel Giorno di Sant Jordi puoi trovare libri in tutte le lingue che si parlano in Catalogna, ma ci sono molte bancarelle con libri in catalano. Negli ultimi anni la festa è diventata famosa in tutto il mondo, per questo stai tranquillo, potrai trovare molti libri in tutte le lingue!
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Storia
Perchè si festeggia Sant Jordi?
Il cavaliere Jordi, più conosciuto come il Sant Jordi, era agli ordini dell'imperatore Diocleziano. Quando l'uomo si rifiutò di perseguitare i cristiani fu martirizzato e decapitato. In questo modo iniziò il culto del martire, anche se successivamente nacquero altre fantastiche leggende legate a questa figura, come ad esempio questa…
Si racconta di un drago terribile che perseguitava uomini e animali nel paese di Montblanc. Per fermarlo, gli abitanti decisero di iniziare a sorteggiare un abitante e darlo al mostro perché se lo mangiasse. Ma, un giorno, il sorteggio scelse proprio la figlia del Re di Montblanc. Sarebbe sicuramente morta per mano del drago se il cavaliere Jordi non avesse affrontato il mostro, uccidendolo. La tradizione racconta che dal sangue della bestia nacque un roseto dai fiori rossi.
Grazie a questa leggenda, la città di Barcellona è piena di rappresentazioni di draghi... Scoprili tutti in questo articolo!
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Anche se già nel VIII secolo esisteva questo culto, i festeggiamenti per il martire Jordi si estese a tutti i Paesi della Catalogna durante il Medioevo. In seguito, dall'anno 1456 diventò il patrono ufficiale della regione. Alla fine del XIX secolo, con il movimento politico e culturale della Renaixença, la festa di Sant Jordi si instaurò come festività civica, culturale e patriotica celebrata a Barcellona ed in Catalogna.
Perché si regalano rose a Sant Jordi?
Nel XV secolo nella città di Barcellona si organizzava una fiera delle rose. A tutte le donne che assistevano alla messa nella cappella di Sant Jordi (nel Palazzo della Generalitat) il 23 aprile, veniva regalata una rosa. Ad oggi, la rosa rossa, simbolo della passione si accompagna con la bandiera catalana e una spiga di grano che simboleggia la fertilità.
Perchè si regalano i libri a Sant Jordi?
La storia associata al libro è da ricercare negli anni ’20 del ‘900. Lo scrittore valenciano Vicent Clavel i Andrés, direttore dell'editoriale Cervantes, propose alla Cámara Oficial del Libro de Barcelona e al Gremio de Editores y Libreros di organizzare una festa per il libro in Catalogna. La data iniziale che venne decisa fu il 7 ottobre 1927. Inoltre, la tradizione di regalare un libro si dice venga ancora prima dal Real Decreto approvado da Alfonso XIII nel 1926 che decise il 7 ottobre come giorno della Fiesta del Libro Español.
Infine, nell'anno 1929, durante l'Esposizione Internazionale di Barcellona, i librai si organizzarono e uscirono per le strade per presentare le novità sulla letteratura. Questa iniziativa ebbe così tanto esito che si decise finalmente di cambiare la data del Giorno del Libro nel 23 aprile. Da non dimenticare che questo giorno è molto importante anche perché coincide con la morte di due grandi autori nella storia della letteratura: Cervantes y Shakespeare.
Citazione dal libro “Il Labirinto degli Spiriti” di Carlos Ruiz Zafón
“Don Miguel de Cervantes e il suo collega don William Shakespeare non sono morti tecnicamente lo stesso giorno, il 23 aprile, invano. Se sono schiattati entrambi con una tale precisione nella stessa giornata, noi librai non saremo da meno e non ci lasceremo intimorire. Oggi usciamo a unire libri e lettori anche se il generale Espartero ci bombarda dal castello del Montjuic.” (Fermín)
“Almeno mi porterai una rosa?” (La Bernarda)
Il successo di questa festa fu così grande che nel 1995 l'UNESCO dichiarò il 23 aprile Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore. Ad oggi, in Catalogna, Baleari e in alcune parti della Comunità Valenciana ogni 23 aprile gli uomini regalano rose alle donne e nella stessa maniera quest'ultime regalano un libro.
Bancarelle della Fiera
Citazione dal libro “Il Labirinto degli Spiriti” di Carlos Ruiz Zafón
“Quella mattina, che era iniziata con un cielo color trombe della morte, tutti i librai della città si erano alzati molto presto, pronti a mettere in strada le loro bancarella e ad affrontare, se ce ne fosse stato bisogno, tornati e tifoni. […] I fiorai, armati di un oceano di rose rosse, non erano stati da meno.”
Bancarelle di Libri
Incontrerai bancarelle di libri soprattutto sulla Rambla e nel paseo de Gràcia, ma anche nelle piazze e nelle strate attorno, normalmente nei luoghi più frequentati dei diversi quartieri. E' una giornata in cui i lettori approfittano delle novità letterarie, ma anche per parlare con gli scrittori. Infatti, negli ultimi dieci anni si promuove molto la vendita di libri firmati dagli autori e uno sconto sul prezzo di listino. y calles de los alrededores, normalmente en los lugares más frecuentados de cada barrio.
Anche per gli scrittori questo è un giorno molto importate e partecipano alla festa di Barcellona con grande onore. Ad esempio, uno degli autori barcellonesi più famoso, Carlos Ruiz Zafón, non solo in passato ha deciso di pubblicare i proprio libri nel giorno di Sant Jordi, ma anche di parlare della festività nelle sue opere e scrivere una novella come omaggio a questa giornata. Se vuoi leggere il racconto la “Rosa di Fuoco” pubblicato dal quotidiano “La Vanguardia” nel 2012, lo puoi incontrare qui (Se hai bisogno di una traduzione la troverai qui) Inoltre, si realizzeranno anche attività nelle biblioteche e concerti sulle strade.
Bancarelle di Rose
La città catalana si riempie di bancarelle di fiorai, che solamente in questa giornata vendono quasi il 40% delle rose di tutto l'anno. Molte bancarelle di libri avranno anche rose rosse, perché nel giorno di Sant Jordi questi due elementi sono inevitabilmente legati. Puoi trovare queste bancarelle soprattutto sulla Rambla e nel quartiere della Ciutat Vella.
Regali e Tradizioni nel Giorno di Sant Jordi
Citazione dal libro “Il Labirinto degli Spiriti” di Carlos Ruiz Zafón
“Sole di velluto e cielo blu elettrico tappezzavano la città mentre migliaia di barcellonesi uscivano a passeggiare tra le centinaia di bancarelle di libri che occupavano i marciapiedi e le zone pedonali dei viali..”
La Giornata del libro e delle rose è pieno di attività per tutti i tipi di pubblico. Normalmente, molte attrazioni della capitale catalana organizzano spettacoli, promozioni o ingressi particolari. Di norma le attività sono annunciate una o due settimane prima del giorno tanto atteso.
Alcune delle attrazioni di cui si può usufruire sono il Recinto Modernista del Hospital Sant Pau de Lluís Domènech i Montaner, il Palau Güell, l'Ateneu Barcelonès, il Museo d’Arqueologia, il Museo d’Història de Catalunya e il Pabellón Mies van der Rohe. Ma le attività più attese sono nelle attrazioni più importanti come:
- La Sagrada Família che l'anno scorso offrì una straordinaria visita notturna
- La Casa Museu Gaudí enl Park Güell
- La Casa Batlló che normalmente festeggia con una campagna pubblicitaria artistica per una donazione di sangue. L'opera di Gaudí copre la sua intera facciata con un manto di rose e una pioggia di petali cade nel suo patio interiore
- La statua di Colombo regala normalmente a tutte le persone con onomastico il 23 aprile l'entrata con salita alla cima insieme ad un accompagnatore.
- La Pedrera celebra con alcune fortunate coppie che potranno accedere al balcone principale di Casa Milà.
- Il Comune di Barcellona ha accesso gratuito
Il Comune durante la Diada di Sant Jordi organizzerà anche attività per i più piccoli. Il Palau de la Generalitat tradizionalmente apre le sue porte per mostrare il Pati dels Tarongers, la capella di Sant Jordi o il salone Daurat.
Nel giorno dei libri e delle rose non possono mancare magia e mistero. Normalmente ci sono illusionisti e maghi che si esibiscono nei loro spettacoli in tutta la città. Inoltre, ogni anno si vendono rose per la solidarietà destinate ad associazione senza scopo di lucro. Il programma si completa con uno spettacolo delle sardanas della Colla Sardanista di Sant Jordi nella piazza Sant Jaume.
Video del Giorno di Sant Jordi
Citazione dal libro “Il Labirinto degli Spiriti” di Carlos Ruiz Zafón
“Alle nove in punto, le strade del centro di Barcellona erano agghindate per la grande giornata dei libri, nella speranza che le torbide profezie non spaventassero gli innamorati, i lettori e tutti i disorientati che si riunivano puntualmente il 23 aprile di ogni anno dal 1930 per celebrare quella che, secondo Fermín, era la più bella festa dell'universo conosciuto.”
Se vuoi scoprire la vera Barcellona, il Giorno di Sant Jordi è il miglior momento per visitarla. Se vuoi esserne sicuro, dai un'occhiata a questo video che ti mostra il meglio di questa fantastica giornata
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