Qualche accenno di storia...
Secondo la leggenda, Barcellona fu fondata da Ercole nel 2000 a.C., quando le sue navi che viaggiavano verso l'Africa attaccarono la Penisola...in realtà, furono i Cartaginesi i primi a stabilirsi qui nel 230 a.C., seguiti dai Romani circa 200 anni dopo. La Barcellona romana infatti pare risalire al periodo tra il 15 e il 10 a.C.
La Barcellona medievale risale a partire dal XI secolo d.C. circa. Dopo l'occupazione della città da parte dei Mori, Barcellona iniziò un lungo periodo di prosperità, sotto l'impero di Carlo Magno, grazie al suo primato nell’ ambito del commercio nel Mediterraneo. La città divenne una potente base navale e centro commerciale, vennero eretti sfarzosi edifici gotici ed il cuore medievale della città fu protetto da nuove cinte murarie.
Nel tardo Medioevo, la contea di Barcellona cominciò una sempre più marcata indipendenza dall'impero di Carlo Magno e cominciò a svilupparsi una forte cultura catalana. Con il matrimonio tra Raimondo Berengario IV di Barcellona e Petronilla di Aragona (1137) la contea di Barcellona si unì al regno di Aragona, per cui la Catalogna divenne la base navale della Corona d'Aragona.
Alla scoperta del cuore medievale...
Il periodo del Medioevo racchiude tantissime storie e leggende e te ne renderai conto appena metterai piedi nel Gotico, cuore medievale della città. Il suo labirinto di viuzze, i resti delle cinte murarie, i vicoli attorno alle Cattedrale, le torri, ti faranno tornare indietro nel tempo e ti faranno venir voglia di scoprire quanta storia si nasconde dietro gli edifici e le strade di questa zona. Seguimi in questo tour per esplorare ogni angolo di questo quartiere!
Portal de l’Àngel
Il nostro tour inizia da Portal de l’Àngel: un viale con tantissima storia. Nel corso dei secoli, Barcellona è sempre stata chiusa da delle mura: prima la muraglia romana dal I al IV secolo, poi la muraglia così chiamata di Jaume I costruita nel XII e la terza costruita alla fine del XIV secolo.
Il Portal de l’Àngel è una delle 10 porte che fa parte della seconda muraglia. Originariamente chiamata Portal dels Orbs (Portal de los Ciegos) per la quantità di persone cieche e di poveri disperati che cercavano di entrare per elemosinare qualche soldo vicino alla Cattedrale, era uno dei principali accessi a Barcellona, che collegava la città con la Vila de Gracia attraverso l'attuale Passeig de Gracia. Era la prima porta che si apriva e l'ultima che si chiudeva e da qui passavano cittadini, contadini e mercanti.
La leggenda narra che nel 1398, il Santo Vinçen Ferrer entrando in città passando da questa porta, vide apparire un angelo al quale domandò il perché si trovasse su quella porta e l'angelo rispose "Per proteggere la città di Barcellona". Da quel momento la porta prese il nome di Portal de l’Àngel e sulla porta venne costruita una statua a forma di angelo. Secoli dopo, nel 1854, le muraglie vennero abbattute e la statua venne spostata prima nella vicina chiesa di Santa Anna e successivamente nella chiesa di Sant Àngel Custodi, dove però venne distrutta a causa dei bombardamenti della Guerra Civile.
Nel 1955 lo scultore Ángel Ferrant Vázquez costruì, nell'attuale Portal de l’Àngel, una nuova statua di angelo che venne collocato nel muro laterale dell'edificio che ospita il Banco de España, statua che ricorda la leggenda che diede il nome a questo viale. Attualmente tale viale, uno tra i più frequentati da cittadini e turisti, unisce la Cattedrale a Plaza Catalunya e Passeig de Gracia.
Chiesa e Fontana di Santa Anna
Poco distante dal Portal de l’Àngel, si trovano la Chiesa e la Fontana di Santa Anna. La Chiesa, che si trova in in Plaza de Ramon Amadeu, venne costruita nel XII secolo per ordine dei monaci del Santo Sepolcro che inviati a Barcellona con lo scopo di sviluppare la comunità, chiesero all'architetto Amadeu di costruire un monastero. I lavori continuarono per tre secoli, per questo puoi vedere diversi stili architettonici tra il gotico ed il romanico. Oltre alla chiesa, si può visitare anche il chiostro.
La fontana di Santa Anna si trova in angolo tra il Portal de l’Àngel e Calle de Cucurulla ed è una tra le più antiche della città. Venne costruita nel 1356 da un abbeveratoio per cavalli, e permetteva ai cittadini e ai mercanti in viaggio di rifornirsi di acqua. Inizialmente la fontana si pensa fosse più grande e avesse 8 lati, ma attualmente se ne possono vedere solo cinque. Ad oggi, di fatto, dai suoi rubinetti non esce acqua, ma rimane comunque uno dei punti preferiti dai turisti che amano sedersi sui bordi osservando il passeggio davanti ad un buon gelato o sorseggiando una bibita.
Il quartiere ebraico
Superata la fontana, avventurati nei vicoletti del Gotico fino a raggiungere Plaza Sant Jaume dove attualmente si trovano il Palau de la Generalitat e l'Ayuntament (ossia il Municipio). Poco distante dalla piazza, tra Calle de Marlet e Calle de la Fruita, si trova il quartiere ebraico, chiamato El Call, che fu abitato dagli ebrei in epoca medievale fino al 1391 quando, a causa di una rivolta antiebrea, gli abitanti furono costretti ad andarsene.
In Calle de Marlet si trova uno dei tre ingressi che conducevano alla Sinagoga principale; la strada ha avuto negli anni diversi nomi tra cui "Calle de la Sinagoga de las Mujeres", ed è per questo che si pensa ci fosse anche una seconda Sinagoga in cui erano solite andare le donne, in quanto la religione obbligava la separazione dei sessi per il culto. Carrer del Marlet è una delle strade più conosciute del Call e presenta una lapide commemorativa in onore di Samuel ben Itshaq ha-Sardí, uno dei rabbini più rilevanti di Barcellona.
Plaza del Rei
Da Plaza Sant Jaume, prendi Carrer de la Llibreteria e raggiungi Plaza del Rei. Questa è una delle piazze di Barcellona con maggior fascino ma per la sua posizione un po' nascosta, spesso passa inosservata ai turisti. Qui si concentrano numerosi edifici storici di epoca medievale che fanno quasi tutti parte del Palacio Real Mayor, quella che fu la residenza e la sede del governo dei conti di Barcellona e dei re d'Aragona.
Qui si respira tutta l'atmosfera medievale e ti consiglio di godertela un po', rilassandoti seduto in un bar all'aperto gustandoti qualche tapas. In seguito potrai proseguire con il tour e visitare, proprio in questa piazza, anche una delle sede del MUHBA, Museo di Storia di Barcellona: qui può visitare il giacimento archeologico situato nel sottosuolo della piazza, che corrisponde ad un importante zona della Barcellona romana e medievale.
Plaza Sant Just
Dalla parte opposta di Plaza Sant Jaume, attraversando Carrer de Jaume I, raggiungi la Plaza Sant Just. Questa piazza, così dicono, è una delle più antiche della città (XIV secolo): qui si trova una fontana gotica, una tra le più antiche insieme a quella di Santa Anna e la Basilica de Sant Just i Pastor dedicata ai due bambini Just e Pastor, martiri del Cristianesimo.
Questa chiesa presenta inoltre una curiosità particolare, un privilegio per gli abitanti di Barcellona che si è mantenuto fino al 1995: una persona in fin di vita poteva fare, all'interno della chiesa, il proprio testamento a voce alta in presenza di altre due persone; se una delle persone testimoni ripeteva sotto giuramento ciò che era stato detto dal moribondo, il testamento assumeva valore legale.
Spero che questo tour ti sia piaciuto...la capitale è ricca di storia, arte e architettura, c'è sempre qualcosa da scoprire...se ti interessa, dai un'occhiata anche al tour modernista ed al tour insieme a Picasso ! ;)