La festa della sconfitta
Se vieni a visitare Barcellona nei prossimi giorni troverai uno degli eventi più importanti della Catalogna: la Diada dell'11 settembre. Infatti, questa data era già emblematica ancora prima della tragedia del 2011. È il giorno di festa della comunità della Catalogna e commemora la sconfitta della città di Barcellona sotto le truppe di Filippo V, il che ha portò alla perdita del governo autonomo della Catalogna.
Si signori, avete letto bene: si celebra una sconfitta. I catalani sono alquanto... masochisti. Esatto, questo sarebbe l'aggettivo più appropriato per definire il popolo catalano, un popolo che ha lottato e che si flagella celebrando una sconfitta per non dimenticare il passato, ciò che furono e quello che gli fu strappato. Ah! Che brutta bestia il rancore!
L'evento più importante della celebrazione di quest'anno sarà la via catalana per l'indipendenza, una catena umana che attraverserà tutta la comunità catalana.
Ma non parliamo di politica, ci sono altre caratteristiche che definiscono un buon catalano: in questo articolo voglio aiutarvi ad integrarvi il più possibile durante questo avvenimento così importante. Pertanto, vi presento 5 semplici passi per diventare un buon catalano.
Step 1: Parlare Catalano
Questo primo passo è dedicato a tutti quei turisti che, anche se sembra assurdo, arrivano a Barcellona e non si immaginano che non si parla spagnolo, bensì catalano.
Tranquilli, vi spiego subito alcuni trucchi per potervi comunicare con questa strana gente bilingue:
- Se sai lo spagnolo:
Se già parli spagnolo non è poi così difficile imparare il catalano; il trucco principale consiste in accorciare le parole eliminando le ultime lettere e in aprire molto di più la bocca quando lo parli.
Spagnolo Catalano Perdone¿dónde está el Parque Güell? Perdo, don es el Parq' Güell? ¿Cuánto cuesta? Cuan cuest?
Se stai già praticando, lascia perdere... semplicemente parla in spagnolo e i catalani vedrai come saranno felici di aiutarti..! - Se non sai spagnolo: Parla in inglese o, al massimo, fatti capire a gesti.
- (piccola parentesi per chi invece vuole fare le cose sul serio) Se vuoi davvero imparare la lingua, leggi questo articolo, dove troverai valide alternative per studiare catalano divertendoti).
Step 2: Essere fan del Barça
Questo è sicuramente più facile rispetto ad imparare una lingua nuova. Ogni catalano che si rispetti deve assolutamente tifare per il Barcellona. Anche quelli a cui non piace il calcio, devono obbligatoriamente emozionarsi con i gol di Messi.
È anche consigliabile imparare a memoria l'inno del Barcellona (non è necessario capire il testo) e indossare la seconda maglia invece della prima, perché sulla seconda vi è la bandiera catalana e risulti più figo.
Paso 3: La Barretina
La barretina è il cappello tipico del costume catalano (non confondetelo con il cappello del Grande Puffo), che inizialmente veniva usato dai marinari e dagli ebrei. L'origine della barretina risale all'anno 1789, durante la Rivoluzione Francese, come simbolo della Repubblica.
Non deve sorprendere quindi che sia diventato un simbolo dell'identità catalana, però solo i catalani più coraggiosi possono indossarla con orgoglio e senza pregiudizi. È inoltre un simbolo del famoso disturbatore Jimmy Jump, che ne ha combinate di tutti i colori dal Camp Nou all'Eurovisión.
Paso 4: Ballare una sardana
La Sardana è il ballo tipico delle regioni della Catalogna e Andorra. Dicono le malelingue che è originario della Grecia, ma non lasciatevi ingannare dalle similitudini con suo cugino il sirtaki, la sardana è un'icona della cultura catalana.
Si tratta di un ballo da fare in cerchio ed è ancora molto popolare ai nostri giorni. Si suole organizzare sardanas di fronte alla Cattedrale di Barcellona dove, ballerini professionali e non, possono ballare in pubblico sotto gli occhi dei curiosi. Sii un buon catalano e balla con loro una sardana!
Step 5: Diventare Casteller
Quest'ultima passo si considera come livello avanzato del catalanismo. Richiede anni di preparazione, forza e perseveranza, pertanto non è adatto ai mingherlini.
Se non sei disposto a soffrire e correre il rischio di incassare dei brutti colpi, allora meglio se abbandoni l'idea di diventare un buon catalano, perché non lo sarai mai...
Questo è quanto signori! Praticate il vostro catalanismo in casa con un Pa amb tomàquet e divertitevi a Barcellona durante la Diada! Se avete alcune esperienze relative a questo argomento lasciate un commento qui sotto. Ogni settimana sorteggiamo fantastici premi!