1. Medioevo
Durante il Medioevo il Barrio Gotico era il cuore di Barcellona con i suoi quasi 25.000 abitanti. Fu proprio in quel periodo che vennero costruite le prime fontane per risolvere il problema dell'approvvigionamento idrico soprattutto durante i momenti di siccità. A partire da quel momento sono state progettate quasi 600 fontane con acqua potabile in differenti zone della città, per dissetare le persone e abbeverare i cavalli. Fino al XIX secolo le fontane di Barcellona non avevano nessun tipo di ornamento.
Fontana Santa Ana (1356)
La fontana di Santa Ana è la più antica fontana ancora esistente a Barcellona e si trova nella Avenida Portal del Ángel. Quando fu costruita non aveva nessun tipo di decorazione e la sua unica utilità era quella di fornire acqua potabile a uomini e cavalli. Nel 1918 è stata decorata con piastrelle di ceramica azzurre e gialle in pieno stile del novecento catalano. Figure umane e ghirlande di fiori, il simbolo di Barcellona, abbelliscono la fontana più antica di Barcellona.
Fontana San Giusto (1367)
Questa fontana è invece in pieno stile gotico e si trova vicino alla Basílica de los Santos Justo y Pastor. Tre visi umani intagliati nella pietra vegliano su chiunque voglia bere dai rubinetti d'oro di questa fontana. In alto si scorge la figura di San Giusto, un martire cristiano assassinato assieme al fratello a causa della sua fede per mano dell'imperatore romano Diocleziano.
San Giusto è uno dei simboli di Barcellona e della Corona aragonese. Nel 1831 è stata aggiunta una balaustra decorativa nella parte superiore della fontana.
Fontana Santa Maria (1403)
A prima vista questo edificio di pietra di fronte alla famosa cattedrale di Santa María del Mar non sembra nemmeno una fontana vera e propria. Il lavabo posizionato in basso testimonia che in passato veniva utilizzata principalmente per i cavalli e ora viene usato dalla gente per sedersi e riposare.
La fontana è decorata da un rosone di pietra sulla facciata rivolta verso la cattedrale e da due gargolle e stemmi della città sull'altro lato. Questa zona era considerata anticamente come la più aristocratica della città ed è adesso l'area più frequentata da turisti e passanti che vogliono ammirare la splendida ed imponente cattedrale.
Fontana della Casa de l'Ardiaca (Siglo XVI)
Si trova vicino alla Cattedrale di Barcellona. La fontana si trova al centro del cortile interno di un palazzo privato, è circondata da colonne e scale che permettono l'accesso al tetto da cui è possibile godere di una splendida vista sul barrio Gotico e sulla Cattedrale di Barcellona.
Il cortile interno dell'edicio offre splendidi dettagli da scoprire in ogni angolo. Non c'è solo la celebre fontana da ammmirare, ma anche le pareti colorate con ceramiche colorate e le piante esotiche, oltre alla terrazza che ti permette di godere di una splendida vista della fontana dall'alto.
2. Epoca Moderna
Nel corso di questo periodo Barcellona, con i suoi 100.000 abitanti, è entrata a far parte del nuovo Regno di Spagna. Questo momento è stato caratterizzato da forte instabilità a causa di guerre alternate a periodi di prosperità, problemi economici e crisi interne. I due avvenimenti storici più importanti di sono stati la Guerra di Successione e la Rivolta Catalana. Non sono state costruite molte fontane durante questo periodo.
Fontana di Portaferrissa (1680)
Rimane sconosciuto l'ideatore di questa fontana situata in una laterale della famosa Rambla vicino al Portal de la Ferissa, una delle antiche porte della città vecchia. Come nel caso delle fontane precenti, è stata decorata solo secoli dopo la sua costruzione.
Nel 1959 è stata decorata con piastrelle di ceramica da Joan Guivernau, che ha rinnovato fortemente la città nel corso del XVIII secolo assieme a Joseph Oriol (Sacerdote cattolico). Ogni placca racconta un episodio della storia della fontana che è stata scritta da Padre Voltes.
3. XIX Secolo
In questo secolo è stata abbattuta la vecchia cinta muraria e la città ha vissuto una forte ripresa economica. Grazie al progetto dell'ensanche (estensione) della città, ideato da Ildefonso Cerdá, la popolazione è aumentata rapidamente e gli artisti più celebri hanno cominciato a pregettare e costruire nuove fontane più eleborate e a decorarle con statue, non più con l'obbettivo di fornire acqua potabile alla popolazione ma per abbellire la città stessa. La maggior parte dei monumenti di Barcellona sono stati costruiti in questo periodo.
Fontana di Hércules (1802)
La prima fontana munumentale è quella di Hércules, costruita vicino al Parco della Ciutadella. Nello stesso periodo sono stati costruiti altri tre monumenti raffiguranti divinità greche che però sono andati persi durante le varie modifiche alla struttura del parco. È stata conservata solo la fontana di Hércules che ora si trova in Paseo San Juan mentre le altre fontane munumentali sono state demolite.
Fontana di Nettuno (1826)
Questa fontana è stata costruita nel 1826 vicino alla spiaggia della Barceloneta. Il Dio dei mari si trova di fronte alla Basílica de la Merced ed è rappresentato seduto su un piedistallo con un tridente tra le mani mentre quattro sfingi riposano ai suoi piedi.
Questo monumento è stato spostato ben tre volte prima di venire collocato definitivamente nella Plaza de la Merced. La scelta di collocare un monumento rappresentante una divinità pagana di fronte ad una chiesa è stata fortemente criticata.
Monumento a Galceran Marquet (1851)
Il primo monumento in ferro di Barcellona si trova nella piazza del Duque de Medinaceli nella Ciutat Vella dove prima c'era una piazzetta che andò distrutta nel corso di un incendio nel 1835. In seguito all'incendio la fontana fu progettata per decorare la nuova Piazza del Duque de Medinaceli. Il terreno fu donato proprio dal Duca ed è per questo che la piazza prende il suo nome così come la fontana.
La statua, collocata all'estremità della colonna di ferro, rappresenta un guerriero con una spada in una mano e una pergamena arrotolata nell'altra. La fontana si trova nella parte inferiore del munumento e l'acqua fuoriesce da quattro tritoni che sorreggono enormi conchiglie.
Fontana del Genio Catalán (1856)
Questa enorme fontana si trova nel centro di un largo viale ed è un omaggio al marchese del Campo Sagrado, che riuscì a portare l'acqua in città durante un periodo di forte siccità che isolò Barcellona. Le quattro statue alla base rappresentano le quattro province catalane metre le quattro teste di leone sono i quattro fiumi che bagnano la Catalogna: Ebro, Segre, Ter e Llobregat. Nella parte superiore appare il Genio Catalán, un giovane rappresentato nudo metre sorregge una stella che simboleggia il progresso.
Fontana delle Tre Grazie (1876)
Nel centro della famosa Plaza Real, vicino alle Ramblas, è stata costruito questo monumento per omaggiare Fernando Il Cattolico. Quando la Regina Isabella II visitó Barcellona nel 1856, la statua ancora non era pronta quindi decisero di collocare al suo posto un primo modello di gesso che però non piacque ai cittadini che lo distrussero con delle pietre lasciando solo la base che fu poi anch'essa distrutta durante la rivoluzione del 1868. In seguitò si decise di cominciare un nuovo progetto e la fontana che possiamo vedere oggi prende ispirazione dalla figura delle Tre Grazie partendo da un disegno di Louis-Tullius-Joachim Visconti.
La fontana si compone di una vasca di forma circolare che spesso i turisti utilizzano per sedersi ed osservare la piazza al cui centro sono state collocate le tre grazie si danno la mano creando a loro volta una figura circolare. L'acqua fuoriesce dalla parte superiore della fontana.
4. Esposizione Universale del 1888
Barcellona ha vissuto un forte rinnovamento in seguito alla scelta di ospitare l'Esposizione Universale del 1888 che apportò novità culturali, economiche e artistiche alla città migliorando fortemente il suo aspetto e la sua struttura.
Cascata del Parco della Ciutadella (1875-1888)
Quando il re Felipe V conquistò la Catalugna dopo la Guerra di Successione, decise di costruire la più grande fortezza d'Europa per poter sottomettere Barcellona al suo potere. I cittadini, in seguito, decisero di raderla al suolo in segno di protesta e durante la rivoluzione del 1868 fu distrutta completamente.
Tra il 1875 e il 1888 fu costruito il maestoso Parco della Ciutadella al posto dell'antica fortezza. La cascata fu progettata da Josep Fontserè e Antoni Gaudi. La composizione ha la forma di un arco di trionfo con due scalinate laterali che permettono una visione completa delle statue. Il monumento si distingue per la presenza di una gran quantità di statue, alla cui creazione hanno partecipato i migliori scultori dell'epoca: Nettuno, Anfitrite e altre ninfe sono tra le statue più rappresentative della fontana.
Fontana di Canaletas (1892)
Questa fontana si trova proprio sulle Ramblas, dove ogni giorno passano centinaia di persone. Molti scelgono proprio questa fontana come punto di ritrovo: gruppi di turisti, compagni di scuola, amici, supporter del Futbol Club Barcelona. Se vuoi fare una bella foto di questa fontana preparati a fare un po' di fila perché è sempre circondata da orde di turisti.
Costruita nel 1892 a partire da un progetto di Pere Falqués, la fontana proviene dalla Torre de San Severo, parte dell'antica cinta muraria che circondava la zona del Raval e della Rambla. Dopo la demolizione delle mura nel XIX secolo, la fontana scomparve e al suo posto vennero installate due fontane temporanee di ferro. Nel 1888, il Comune predispose la costruzione di una nuova fontana, l'attuale fontana de Canaletas.
5. XX Secolo
Parc Güell (1902-1914)
Nel 1914 è stata terminata la costruzione del Parc Güell, progettato da Antoni Gaudí e finanziato da Eusebi Güell. La scala e le sculture colorate che funzionano come piccole fontane sono diventate il simbolo del parco e rappresentano le quattro province catalane.
Monumento al Doctor Robert (1910)
Questo monumento è stato dedicato al medico catalano Doctor Robert e inizialmente era collocato in Plaza Universidad. Durante la dittatura franchista venne rimosso e conservato in un magazzino e nel 1977 venne restaurato per poi venire installato nella Plaza de Tetuan, nell'Ensanche, in un angolo tranquillo con banchine e giochi per bambini. La base è la fontana stessa su cui sono stati intagliati il nome e le date di nascita e morte del Dr. Robert. Le sculture sono in bronzo e rappresentano persone di tutte le classi sociali (operai, politici, medici etc.). Nella parte supriore è rappresentato il Dottor Robert assieme a Glores, che gli dà un bacio.
Fontane de l'Eixample
Moltissime altre fontane più piccole sono state poi costruite nel quartiere de l'Eixample (Ensanche) tre il 1910 e il 1920, dietro volontà della Comisión del Ensanche, che ha proposto vari concorsi e appalti per la costruzione di nuove fontane nella zona. Nella foto potete vedere alcuni esempi.
6. Esposizione internazionale del 1929
In seguito all'esposizione cha avuto luogo a Barcellona nel 1929, questa volta sulla collina di Montjuic, sono state commissionate altre fontane e munumenti molto famosi che sono ormai diventati attrazioni turistiche a tutti gli effetti.
Fontana monumentale di plaza de España (1929)
Questo monumento è stato progettato da Josep Maria Jujol e si tratta di uno dei monumenti più importanti dell'esposizione. Combina molti elementi poetici della cultura spagnola come fiumi, frutti, religione, arte e molto altro.
Fontana magica di Montjuic
Questa fontana è stata progettata da Carles Buïgas in occasione dell'esposizione internazionale e si trova ai piedi del Palau Nacional. Le quattro colonne simboleggiano la Senyera Catalana (la bandiera) e furono distrutte nel 1928 dalla dittatura di Primo de Rivera, e poi ricostruite nel 2010.
Al progetto parteciparono 3000 persone e l'opera fu terminata un giorno prima dell'inaugurazione dell'esposizione. Dopo la Guerra Civile la fontana è stata restaurata per la prima volta, e in seguito anche per le Olimpiadi del 1992, quando si decise di accompagnare la bellezza della fontana con uno spettacolo di luci e musica. Ogni fine-settimana si può vedere lo spettacolo gratuitamente.
Fontana dei sei putti (1926)
Anche Plaza de Catalunya ha subito forti modifiche in seguito all'Esposizione Internazionale. La piazza è infatti diventata uno dei luoghi più importanti di Barcellona, in cui potrete ammirare ben ventotto statue tra cui la Fontana dei Sei Putti disegnata da Jaume Otero. Si tratta di una fontana a cascata, decorata con sei figure di Putti, quattro intorno alla fontana e quattro sotto gli archi superiori. La fontana rappresenta la nascita di Venere.
7. Dittatura di Franco
Fontana del Carmen (1931)
La Fontana del Carmen è l'unica rimasta di questo difficile capitolo di storia spagnola, a causa di avvenimenti critici come la Guerra Civile e la Dittatura. La Fontana è molto simile ad altre fontane gotiche. Tre volti sono intagliati al centro, originariamente facendo fuoriuscire acqua dalla bocche aperte.
Fontana monumentale del Paseo de Gracia (1952)
Nel 1952 è stata installata nell'incrocio tra la Gran Vía e il Paseo de Gracia una fontana monumentale disegnata da Josep Soteras, non solo per regolare il traffico, ma anche per decorare il famoso viale dello shopping di Barcellona. Intorno alla fontana troverete negozi come H&M e Zara.
Fontana di plaza de Cataluña (1959)
Nel 1959, Fernando Espiau Seoane progettò due fontane maestose per le terrazze di Plaza Catalunya, vicino alla statue preesistenti. La notte è possibile godere di un meraviglioso spettacolo di luci molto amato dai turisti...e dai venditori ambulanti.
8. Le Olimpiadi
Le Olimpiadi del 1992 hanno cambiato radicalmente l'aspetto di Barcellona portando alla costruzione di numerose fontane per celebrare l'evento. La maggior parte furono costruite vicino al porto, nel Poblenou e sulla colllina di Montjuic.
Otto fontane rappresentanti bambini che giocano con l'acqua furono progettate dallo scultore Juan Bordes. Quelle che compaiono nel nostro collage sono: 1. Chapuzón, nel Poblenou, 2. Pelota in Avenida Parallel e 3. Buceo, in Avenida de Chile.
9. XXI Secolo
In questo secolo non si sono progettate molte fontane, lasciando spazio all'innovazione e al progresso. Il principale cambiamento è avvenuto in seguito al Foro Universal de las Culturas del 2004 quando sono stati modernizzati e rinnovati interi quartieri con nuove piazze e parchi.
Placa de Lesseps
La fontana è dedicata ad un ingegnere francese, Ferdinand de Lesseps, la mente alla base della creazione del Canale che unisce il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso.
La rinnovazione di questa piazza non è stata particolarmente apprezzata dai cittadini che non hanno amato la struttura metallica del monumento etichettandola come confusa, fredda e aggressiva.
Conoscevi la storia nascosta dietro alla costruzione di ognuna di queste fontane e dei grandi eventi che hanno portato alla modernizzazione della città? Qual è la tua preferita? Faccelo sapere lasciando un commento qui sotto.