Il Gazpacho è la zuppa fredda che, insieme alla birra, è la bevanda preferita dell’estate.
Il 75% del Gazpacho si consuma tra maggio e settembre.
Occupa il terzo posto come piatto spagnolo preferito, dopo la tortilla di patate e la paella
Il protagonista del libro più celebre della letteratura spagnola Don Quijote de la Mancha, odiava il gazpacho come dimostra questa citazione dal libro quando dice: ”preferisco riempirmi di Gazpacho piuttosto che essere soggetto a piccinerie di un medico impertinente”. [Miguel de Cervantes, El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha, II, cap. 53].
Gregorio Marañón,invece, lo consigliava vivamente . “Il gazpacho è una sapientissima combinazione empirica di tutti gli ingredienti fondamentali per una buona alimentazione come molti secoli dopo ci avrebbe rivelato la scienza delle vitamine (…) Preso assieme al vino, che non manca quasi mai, la sua efficacia aumenta. Si potrebbe anche aggiungere un bel pezzo di carne per addensarlo, rendendolo un alimento vicino alla perfezione” scriveva il famoso medico.
Durante l’ "Aerospace Panel Symposium", tenutosi in Canada nel 1993, il Gazpacho è stato descritto come una delle zuppe più rinfrescanti ed idratanti in circolazione. In questa occasione è stato presentato uno studio secondo il quale i piloti da combattimento che assumono mezzo litro di gazpacho al giorno sarebbero in grado di sopportare meglio lo stress termico legato al lavoro.
Che ve ne pare? E i contadini andalusi lo bevevano già ben quattro secoli fa..bevete pomodoro insomma!
Un po’ di storia
Il Gazpacho è un piatto molto antico della penisola iberica che risale addirittura al periodo romano. Ha subito varie modifiche nel corso della storia gastronomica spagnola ed è stato esportato in tutto il mondo come piatto nazionale spagnolo. Benché non sia stato dimostrato, si dice che il suo luogo di origine sia Siviglia, capitale dell’Andalusia.
È importante sapere che nella ricetta originale del gazpacho gli ingredienti principali erano pane, acqua, olio, aceto e sale. Questa variante “povera” deve le sue origini ai contadini poveri e i pastori del sud della Spagna dove le temperature estive sfiorano i 45 e i lavoratori avevano bisogno di reidratarsi e reintegrare i sali minerali senza appesantire la digestione.
Varietà locali
Al giorno d’oggi la variante denominata gazpacho andaluso è la più popolare, ma bisogna tenere presente che nel corso della sua evoluzione il gazpacho si è diversificato dando vita un grande numero di varianti locali meno conosciute. Ogni parte dell’Andalusia ha poi modificato questo piatto popolare ed è per questo che esistono molti tipi e forme di gazpacho. I gazpachos bianchi non contengono pomodoro e sono tipici dell’Andalusia Orientale (Málaga Córdoba e Granada) e i gazpachos rossi al pomodoro sono diffusi nell’Andalusia Orientale. Esistono anche gazpachos verdi della Sierra Morena della Sierra de Huelva.
Valori nutritivi
Ciò che ha reso il Gazpacho un piatto tanto famoso è il fatto che sia facile da preparare, facile da conservare e che contenga molte proprietà nutrizionali che lo rendono molto salutare. È una fonte naturale di vitamina C (principalmente per la presenza di peperone), vitamina A, vitamina E, fibre vegetali, sostanze antiossidanti e minerali come fosforo, ferro, calcio, magnesio, zinco, potassio e sodio. Generalmente 100 ml di gazpacho contengono dalle 44 alle 55 Kcal. L’utilizzo del gazpacho nei regimi dietetici è giustificato dal suo effetto saziante. Questa caratteristica è stata confermata da diversi studi.
La Ricetta
Il Gazpacho si utilizza come una bevanda nella maggior parte delle occasioni. Si serve fresco come una bibita/pietanza dall’aroma piacevole.
Ingredienti per preparare il Gazpacho Andaluso (per quattro bicchieri – 1 litro):
- 1 kg di pomodori maturi (di un bel rosso vivace)
- 1 peperone verde italiano (circa 60 gr)
- 1 pezzetto di peperoncino (a piacere)
- cipolla (circa 100 gr)
- 1 fetta di pane (circa 50 gr)
- 1 spicchio di aglio
- 3 cucchiai di olio di oliva
- 3 cucchiai di aceto di vino bianco
- 1 cucchiaino scarso di sale
Vídeo
Prepararlo è facilissimo!!!. Vuoi sapere come prepararlo direttamente a casa tua? Guarda il video che abbiamo preparato per te!
Ricordati che per facilitarne la conservazione il gazpacho va conservato in frigorifero in un recipiente sigillato affinché il suo sapore non sia contaminato dagli altri alimenti, poiché assorbe facilmente gli altri aromi. Raggiunge il sapore perfetto dopo 24 ore dalla sua preparazione quando i vari ingredienti hanno raggiunto la macerazione ottimale.
“Donne sull’orlo di una crisi di nervi” è un film spagnolo diretto da Pedro Almodóvar nel 1988 in cui appare una descrizione dettagliata del gazpacho. Qui potete vedere lo spezzone in cui si parla della ricetta: