Ho visitato Barcellona almeno una decina di volte e ogni volta che ritorno, la città riesce a sorprendermi con qualcosa di nuovo. Credo che l’ingrediente segreto della bellezza di Barcellona sia il mix di stili che ospita, tra gotico, romanico, modernista e contemporaneo.
Lo stile gotico e romanico
Uno dei luoghi che amo di più è il Barrio Gotico, la parte più antica della città dove si trovano chiese storiche, graziose piazzette e negozietti d'artigianato locale. Il cuore del quartiere è l’ariosa piazza dove troneggia la Cattedrale, sobria e maestosa nel suo impeccabile stile gotico e la sua facciata neogotica. Un poco più lontano, nel Born, c'è la Cattedrale Santa Maria del Mar ancora più austera però bellissima e con un'interessante storia.
In questo quartiere il tempo sembra essersi fermato nel Medioevo, rimasto intrappolato in un groviglio di stretti vicoli e viuzze che sfociano all’infinito uno nell’altra, come in un labirinto. Questi vicoli nascondono dei tesori nascosti, bar e taverne storiche ai cui tavoli si sono sedute generazioni di barcellonesi, studenti, letterati, artisti e personaggi più o meno noti: una storia raccontanta nelle fotografie appese ai muri e nelle scritte intagliate sui vecchi tavoli.
Lo stile modernista catalano
Quando sarete ebbri della dolce malinconia del Barrio Gotico, cercate l’uscita dal fitto labirinto e dirigetevi verso l’ampia Plaza Catalunya. Definirla piazza è riduttivo, questo spazio urbano è città nella città. Di qui transitano e si fermano centinaia di migliaia di persone ogni giorno, ragazzi, bambini, famiglie, anziani, per i quali la piazza è un ritrovo ed un enorme teatro all’aperto dove assistere a spettacoli di arte varia, da concerti improvvisati a spericolate esibizioni sugli skateboards.
Plaza de Catalunya è una sorta di introduzione allo stile modernista, anche se rimane regina dello stile neoclassico con il suo insieme di sculture create tra il 1927 e 1929 in occasione dell' Esposizione Universale del 1929.
Da qui diparte il Paseo de Gracia, tappa fondamentale per chi vuole conoscere la Barcellona modernista. Mai nome fu più azzeccato: questa elegante via è un tripudio di eleganza e raffinatezza. Alzate lo sguardo per ammirare i complessi dettagli degli edifici ottocenteschi che vi si affacciano, un’esplosione di stucchi, ringhiere finemente cesellate con decori floreali e balconi intarsiati. E' inoltre la strada che separa il quartiere Eixample: da una parte l'Eixample Izquiero (parte sinistra), dall' Eixample derecho (parte destra). Qui si possono incontrare grandi esempi di architettura modernista e neoclassica. Scoprili in questo articolo.
Qualche passo ancora e il viaggio nella storia dell’arte fa un nuovo balzo in avanti arrivando alle architetture fantasiose di Gaudì, l’artista che più di tutti ha segnato e cambiato il volto di Barcellona rendendola la capitale del Modernismo. Imperdibile Casa Batlló, rivestita di arenaria e scintillanti maioliche, dove forme sinuose si alternano a motivi floreali e il tetto ricorda il dorso di un drago.
Poco più avanti si trova La Pedrera: la facciata in nuda pietra è mossa da onde interrotte dalle ringhiere in ferro battuto dei terrazzini, anch'esse dalla forme bizzarre. Uno stile onirico che proietta chi le guarda nell’arte moderna, interprete di sentimenti e stati d’animo complessi e sfacettati. Il Modernismo si traduce anche in opere come l’Hospital Sant Pau o il meraviglioso Palau della Musica Catalana. Inoltre, se vuoi vedere una combinazione di stili gotico e modernista, disegnato dallo stesso Gaudí, non perderti la Torre Bellesguard.
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Lo stile contemporaneo
Da medievale, ottocentesca e modernista Barcellona diventa contemporanea: recentemente la città è diventata sede di numerosi edifici progettati da architetti di fama internazionale; un esempio su tutti è la Torre Agbar, opera di Jean Nouvel, un grattacielo dalla caratteristica forma appuntita ispirata ai rilievi del Montserrat che circondano Barcellona. La torre è dotata di oltre 4000 dispositivi luminosi che creano suggestive immagini luminose.
Continuando l’esplorazione delle nuove architetture, merita attenzione il programma di riqualificazione urbana denominato Plan@22 che ha trasformato l’ex quartiere industriale di Poblenou in un moderno distretto dove numerosi architetti hanno potuto dar vita ad architetture contemporanee, espressione dello spirito innovativo della città. Per saperne di più leggi qui.
Barcellona ospita monumenti e stili architettonici tanto diversi tra loro, una combinazione perfetta che rende unica questa città, si viaggia nel tempo e ci fa stare continuamente con il naso all'insù!Arte, architettura e cultura per tutti i gusti!