A mio avviso il capoluogo catalano non può essere visitato senza dedicare due giorni alla scoperta dello stile unico e distintivo delle opere di Gaudí.
Il tour della Barcellona di Gaudí che sto per consigliarvi (e sperimentato da me in prima persona) si compone di sette tappe mediante le quali è possibile comprendere pienamente quanto questo grande artista abbia influito sul fascino magnetico della città. Il primo giorno si compone di 3 tappe, la cui ubicazione sulla mappa la potete vedere alla fine della pagina.
Primo giorno:
Dopo aver studiato il modernismo catalano in storia dell'arte e dopo aver visto decine e decine di foto sul web, seppur mi elettrizzasse l'idea di poter ammirare dal vivo l'architettura di Gaudí, non avrei mai immaginato che mi sarei addirittura commossa. Eppure è stato così, soprattutto una volta giunta davanti alla prima tappa del tour: Parc Güell.
1. Parc Güell
Per giungere a questo celebre parco ho optato per il bus 24 che, partendo da Plaza Catalunya, ferma esattamente di fronte all'ingresso.
Parc Güell, dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, fu realizzato da Gaudí e commissionato da Güell. Più che di un parco, si tratta di un immenso museo a cielo aperto, gremito di artisti di strada molto singolari. In quest'opera il maestro Gaudí si è superato: si resta stupefatti già all'ingresso dinanzi alle enormi casette lucenti e dalle linee sinuose che ricordano le casette di marzapane di Hansel e Gretel.
L'intero parco è una continua scoperta e una perfetta fusione tra natura e architettura.
Inoltre, all'interno del parco è presente la dimora dell'artista, oggi divenuta un museo.
Avrei trascorso l'intera giornata nell'atmosfera incantata del parco, peccato che avessi dei tempi da rispettare per riuscire a vedere le altre opere di Gaudí.
2. Torre Bellesguard
Da Parc Güell mi è bastato prendere il bus 22 per giungere a Torre Bellesguard, una magnifica opera di Gaudí rimasta nascosta al pubblico fino al 18 Settembre 2013.
Il nome Bell Esguard non è casuale, ma sta ad indicare il meraviglioso panorama che si può ammirare dall'alto di questo edificio. La casa, infatti, fu costruita ai piedi di una montagna, in particolare sulle rovine di un castello molto antico.
Anche in questo edificio compare il ben noto simbolismo occulto di Gaudí, insieme alle panchine di mosaici e all'emblema indiscusso del maestro: la croce a quattro punti (scopri i suoi segreti qui).
Sebbene si trovi in una posizione decentrata, visitando questa bellissima opera d'arte ho avuto il grande vantaggio di godere di una delle migliori viste panoramiche sulla città di Barcellona!
3. Palazzo Güell
Dopo aver scoperto l'esclusiva Torre Bellesguard, riprendo il bus e torno a Plaza Catalunya, nel cuore pulsante della città, per raggiungere con una breve passeggiata Palazzo Güell, a due passi dalla famosa Rambla.
A differenza delle più celebri opere di Gaudí, vivaci e colorate, questo palazzo è una perfetta fusione tra lo stile gotico serioso della facciata esterna e degli interni e l'originalità del modernismo catalano che ritroviamo nei bellissimi pinnacoli del terrazzo.
La storia del palazzo, scoperta grazie all'audioguida, è molto interessante e permette di comprendere pienamente la vita dell'architetto e la sua meticolosità nelle scelte per la realizzazione della grande dimora di Güell, con cui Gaudí strinse un rapporto di autentica amicizia.
Ho trovato fantastici i mosaici colorati che illuminano elegantemente l'interno del palazzo, anche se per me il pezzo forte sono i comignoli colorati che dall'alto vigilano sullo splendido panorama di Barcellona.
All'uscita dalla Palazzo Güell mi son resa conto che il modernismo catalano mi ha talmente coinvolto e incantato da non accorgermi che questa prima giornata dedicata a Gaudí sta già volgendo al termine!
Per visitare gli altri principali capolavori dell'artista occorre una seconda giornata, altrettanto intensa e ricca di sorprese. A presto la seconda parte del mio tour speciale alla scoperta della Barcellona di Gaudí!