1. Il caganer
“Questo è ciò che accomuna Donald J. Trump e Hillary Clinton”,così ha titolato recentemente il New York Times corredando il tutto con una foto del loro Gaganer vicino a quello di Obama. Mancava solo un po’ di pubblicità internazionale per rendere ancora più popolare questa singolare tradizione catalana.
Ma non ci sono solo statuine di politici in questa posizione, anche quelle di Messi, Ronaldo, i Simpson e addirittura il Papa.. Per cominciare ti spieghiamo di cosa si tratta:
La Tradizione
Come in Italia, anche nella maggior parte dei paesi di lingua spagnola e religione cristiana esiste la tradizione del Presepe. In questo tipica rappresentazione con panorama rurale non mancano figure come la lavandaia, i pastorelli, le pecore e i Re Magi, tutto abbastanza coerente al tipico immaginario religioso legato alla scena della natività.
Tuttavia, tra tutte le figure del presepe ce n’è una davvero particolare che non lascia indifferente nessuno quando viene in Catalogna nel periodo natalizio. L’attenzione di grandi e piccini viene sempre catturata dalla statuina che ritrae un un uomo intento a defecare, noto come “el caganer”. Quelli che sono già a conoscenza della sua esistenza vanno subito alla ricerca di questa figura all’interno del presepe, sapendo che di solito viene collocata dietro a pietre, edifici o alberi, molto spesso anche dietro alla capanna in cui si trovano Gesù Bambino, Giuseppe e Maria.
Storia
I primi Gaganers risalgono ad alcune incisioni dei secoli XVII e XVIII. In seguito sono state create delle vere e proprie statuite da inserire nel Presepe che hanno poi raggiunto maggiore popolarità nel XIX secolo. Nonostante la rappresentazione possa apparire piuttosto irriverente, questa figura è pienamente accettata dalla Chiesa, e si dice addirittura che porti fortuna a coloro che si ricordano di includerla nel proprio Presepe e sfortuna a coloro che se la dimenticano.
Il caganer non solo rende più “umana” e reale la rappresentazione della nascita del Messia, ma il suo significato più profondo è legato anche ad un rito di fertilizzazione della terra per un nuovo anno prospero e felice .
Caganers famosi
Inizialmente il Caganer aveva le sembianze di un tipico contadino catalano con il copricapo tradizionale, ma da alcuni anni si sono cominciati a rappresentare personaggi famosi della politica o dello spettacolo accovacciati nella classica posizione del caganer. Come dicevamo prima, è molto divertente vedere come siano state rappresentate in maniera così dissacrante qualsiasi tipo di figure pubbliche, come il Papa Rajoy, Obama, Trump, Merkel e personaggi di cartoni animati e film come i Simpson o Star Wars.
2. Il Caga Tió
Come il Gaganer, anche l’altro simbolo del Natale Catalano sta cominciando a diventare sempre più famoso. Durante il famoso varietà statunitense Late Night Show della NBC condotto da Seth Meyers, l’attrice Kate McKinnon,una delle protagoniste del nuovo capitolo di Ghostbusterst, si è lanciata in una descrizione esilarante di questa tradizione tra le risate e lo sgomento del pubblico americano. Qui il video:
Il fatto è che chiunque venga in Catalogna durante le vacanze natalizie non può rimanere indifferente a questa immagine:
Prova ad immaginare..
Stai camminando tranquillamente per la strada e non smetti di vedere ovunque esposti tronchetti di legno a cui hanno montano occhi, una bocca sorridente e un berrettino. Si trovano ovunque, e per uno straniero sono sicuramente piuttosto strani, quindi prima cosa che fai è chiaramente chiedere a qualcuno cosa siano. Cosa scopri?
Il fatto è che questi tronchi fanno la cacca, e a Barcellona sono l’equivalente di Babbo Natale. Il loro compito è quello di “defecare” regali di e dolciumi per i bambini il giorno di Natale.
È abbastanza difficile entrare in quest’ottica, ma per i catalani è la cosa più normale del mondo. Il Caga Tío è un tronco che appare nelle case i primi giorni di dicembre e che viene trattato come parte della famiglia. Viene coperto con una copertina e lasciato riposare vicino al camino e durante tutto il mese i piccoli di casa si preoccupano di accudirlo e sfamarlo con i resti della cena..Si dice che vada particolarmente ghiotto di bucce di mandarino, per esempio.
La vigilia di Natale gli vengono cantate tipiche canzoni natalizie come quella che trovi in fondo all’articolo e poi lo si picchia con un bastone affinché faccia il suo dovere, ovvero letteralmente “cagare” regali e dolci per fare felici i bambini.
Storia
Questa tradizione risale alla necessità di riscaldare le abitazioni durante le feste natalizie. Il Tió, inizialmente, era semplicemente un tronco senza occhi né bocca che veniva utilizzato per alimentare il camino e illuminare di luce e calore le case. Ed era proprio intorno al camino che si riunivano le famiglie per scambiarsi i regali natalizi.
Secondo una leggenda ambientata in una fattoria catalana della zona di Penedés, mentre alcuni contadini erano riuniti attorno al fuoco per riscaldarsi improvvisamente una voce proveniente dall’interno del camino che diceva: “Sto scendendo, sto scendendo”. Subito, i coraggiosi contadini gli intimarono di farsi vedere ed improvvisamente dal camino cadde un tronco. Dubbiosi, lo allontanarono dal fuoco per capire di cosa si trattasse. La strana scena si ripetette per ben cinque volte, fino a quando i cinque pezzi di legno che erano stati accatastati lontano dal camino si trasformarono in un omino fatto di legno che disse agli uomini che all’interno della fattoria era nascosto un tesoro che essi avrebbero dovuto consegnare ad un mendicante che avrebbe bussato alla loro porta il giorno successivo. I contadini, obbedienti, fecero quanto gli era stato detto, e da quel giorno si narra che tutta la gente del paese abbia goduto di particolare prosperità e fortuna per sempre.
In seguito, con l’arrivo nelle case di stufe a gas e riscaldamento centralizzato, la gente ha smesso di bruciare legna nel camino e ha cominciato ad usare il tronco come decorazione natalizia. È così che questo parente dell’albero di Natale si è trasformato in un tronco magico di cui i bambini devono prendersi cura.
Quindi, se deciderai di passare questo Natale a Barcellona e di comportarti bene, sappi che potresti ricevere tanta fortuna e regali dai posti più inaspettati! ;)
Canzone per il Caga Tió
Caga tió / Fai la cacca Tió
ametlles i torró / fai mandorle e torroni
no caguis arangades / non aringhe
que són massa salades / che sono troppo salate
caga torrons / meglio torroni
que són més bons / che sono più buoni
Caga tió / Fai la cacca Tió
ametlles i torró / fai mandorle e torroni
si no vols cagar / e se non vuoi fare la cacca
et donaré un cop de bastó / ti picchierò con il bastone
Caga tió! / Fai la cacca Tió