Ospedale di Sant Pau (Chiesa)
L'Ospedale della Santa Croce e di San Paolo (Hospital de la Santa Creu i Sant Pa in catalano), è un centro medico tutt'ora attivo e di grande valore artistico. Nel 1997 fu dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e nel 2001 ricevette la medaglia d'oro come riconoscimento dalla Generalità di Catalogna. È indubbiamente un edificio da visitare senza però dimenticare che continua ad essere un Ospedale attivo.
Una storia di dispute amministrative
L'Ospedale della Santa Croce fu fondato nel 1401vista la carenza di ospedali a Barcellona. In quell'epoca, la sua gestione era affidata al Priore, quindi sotto il controllo religioso. Nel corso della storia da lì in avanti, la gestione dell'ospedale fu una continua disputa tra il potere civile e quello religioso. Durante il secolo XIX, era considerato l'ospedale principale della Catalogna e, per questo motivo, la disputa per il suo controllo religioso aumentò durante la desamortización promossa da Pascual Madoz. Più in là, nel XX secolo, con esattezza nel 1978, l'ospedale venne affidato al controllo della Generalità di Catalogna. Attualmente, è un Ospedale Universitario.
Un'opera di padre e figlio
Giunti al secolo XX, nacque l'esigenza di costruire un nuovo edificio finanziato dal banchiere Pau Gil, motivo per cui oggi l'ospedale porta il nome Pau. Il nuovo complesso fu opera dell'architetto Lluís Domènech i Montaner, che fu presente solo nella prima parte della sua costruzione, tra il 1902 ed il 1913. Durante questo periodo, furono costruiti 13 edifici modernisti, i quali si dissociano molto dall'aspetto caratteristico del del quartiere Eixample. Dopo una pausa dei lavori causata da mancanza di fondi e controversie amministrative, iniziò la seconda fase dell'ampliamento. Questo periodo andò dal 1920 al 19300 e fu seguito dal figlio, Pere Domènech i Roura, che fece costruire altri 6 edifici in stile modernista moderato e altre costruzioni minori. Per migliorare le condizioni del malati, furono progettate intorno all'ospedale nuove strade, giardini, approvvigionamenti di acqua, un orto con piante medicinali, etc.; considerando anche che l'orientazione dell'ospedale è rivolta al mare, così da ricevere tutti i benefici del vento marino. In principio, l'ospedale era diviso tra reparto maschile (destra) e reparto femminile (sinistra). Diversi artisti, come Pablo Gargallo, Eusebi Arnau y Josep Perpinyà, collaborarono con la famiglia Domènech nella sua realizzazione. Recentemente, dal 2003 al 2009 è stato costruito un nuovo edificio.
L' ospedale oggi
Se visiti l'ospedale oggi, troverai le strutture moderniste di Domènech, non più utilizzate come ospedale ma come spazi espositivi culturali, che includono anche visite guidate. Sono stati costruiti però recentemente altri edifici, proprio a lato dell'ospedale. Uno tra questi è la Fundació Puigvert, specializzata in urologia, nefrologia e andrologia (trovi più informazioni sulla clinica, qui).
Stile
Si tratta di un ospedale in stile principalmente modernista, anche se presenta elementi di altri stili architettonici. Risalta l'utilizzo di mattoni a vista ed è composto da un edificio principale, dove risiedono gli uffici amministrativi, e 27 padiglioni per le cure mediche. Tutti sono collegati tramite gallerie sotterranee. Nell'edificio principale sono presenti anche la biblioteca e la chiesa, entrambe con un gran valore artistico. I padiglioni hanno la caratteristica di essere ognuno di uno stile particolare. Gli edifici vicini all'accesso sono piccoli mentre aumentano di dimensioni pian piano che si allontanano dall'entrata.
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