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La cattedrale di Barcellona è un'opera architettonica gotica con molta storia e gran valore architettonico-culturale
La Cattedrale di Barcellona si trova nel cuore della città ed è una delle chiese più importanti della capitale catalana. Tutto è cominciato qui: l'origine della storia bimillenaria di Barcellona si trova nell'attuale Barrio Gótico, che sorge sui resti dell'antico insediamento romano. Oggi sono visibili aicuni resti delle mura esterne della città romana, visitabili nel sottosuolo del Museu d'Història de la Ciutat. Se la CATTEDRALE è il centro della vita religiosa, la Plaça de Sant Jaume costituisce il nucleo storico e politico. Qui si fronteggiano i palazzi della Generalitat (Governo Autonomo della Catalogna) e dell'Ayuntamiento (Municipio), che dispone di un ufficio di informazione turistica.
Una costruzione storica
La costruzione della Cattedrale di Barcellona, o Catedral de Santa Eulalia de Barcelona fu lenta e piena di inconvenienti.
Si cominciò a costruire nel XIII secolo, ed è ubicata sulle rovine di una antica cattedrale romanica. Questa, a sua volta, era stata costruita su una chiesa visigota, che anticamente era una basílica paleocristiana.
La costruzione della cattedrale gotica si fece in più tappe, per approfittare della costruzione già esistente del vecchio edificio. I lavori durarono più o meno 150 anni, durante i quali passarono diversi architetti. I lavori della facciata finirono nel XIX secolo. Se volete saperne di più, leggete il nostro articolo sulla Storia della Cattedrale di Barcellona.
Un'architettura piena di interesse artistico
La Cattedrale ha uno stile architettonico che viene definito gotico catalano. Si compone di tre navate con un solo abside. I contrafforti permettono la sua divisione in uno spazio centrale e varie cappelle secondarie. Ci sono inoltre dei finestroni e due torri-campanili. Ha cinque porte: la principale, il Portale di San Ivo, la Porta della Pietà, la Porta di Santa Eulalia e la Porta di Santa Lucía. All'interno si trovano enclavi di interesse artistico e culturale come l'Altar Mayor, la Cripta di Santa Eulalia, volte, un coro, un organo, la vecchia e la nuova Sala Capitular, il Museo Catedralicio, il Chiostro e varie cappelle e tombe.
Dati di interesse
Dove: Pla Seu, s/n, Barcellona
Orario: Gli orari dipendono dal giorno, le zone di accesso e gli orari della messa. Puoi consultarli quì:
Prezzo: L'entrata è gratuita, salvo per le zone dei cori, terrazze, museo e sale capitolari. Va da 2,80€ a 6€ a persona.
Eventi: da qui, durante la Semana Santa (nella Domenica delle Palme), parte la famosa processione chiamata "La Burreta" che attraversa tutto il Barrio Gotico.
Una storia travagliata
Santa María del Mar è una delle basiliche più incantevoli della capitale catalana, una basilica gotica di grande bellezza e dalla storia travagliata.
Situata nel quartiere del Born, la Cattedrale era nel Medioevo il centro della Barcellona commerciale e maritima, mentre oggi è una delle zone della città vecchia che hanno conservato meglio il suo carattere oltre ad una grande vitalità, sia di giorno sia di notte. La BASILICA DI SANTA MARIA DEL MAR è uno splendido esempio del migliore gotico catalano, mentre nella calle Montcada si susseguono gli antichi palazzi mediavali, che oggi ospitano musei come il Museu Tèxtil i de la Indumentària
Una storia difficile
Edificata in appena 55 anni, dal 1329 al 1383, questa basicila fu costruita dai fedeli della zona del porto e la Ribera, e il cipo spiega lo stilo austero contrapposto a quello della Cattedrale di Barcellona. Nel 1428, un terremoto provocò il crollo del rosettone e alcune altre parti, e ciò provocò la morte di alcuni fedeli. Per questo motivo, si decise di rimodellare la facciata, e i lavori finirono nel 1459.
Alcuni secoli più tardi, nel 1936, in piena guerra civile, si bruciarono alcune immagini in un incendio provocato da un gruppo di anarchci. Tredici anni prima la Basilica aveva ricevuto il titolo di Basilica minore.
Una sobria decorazione gotica
Le sue tre facciate decorate con immagini di San Pietro e Sab Paolo, sono una dimostrazione idonea dell'arte gotica attraverso torri ottogonali, archi rampanti, volte, gargolle e rosettoni. L'interno della cattedrale si divide in tre navate della stessa grandezza e lunghezza, e sono decorate in modo molto semplice.
Sapevate che lo scudo del Barcellona Calcio è presente in una della vetrate della chiesa? Scopritelo leggendo il nostro articolo sulle curiosità di Barcellona.
Prima e dopo
Dopo l'incendio, durato ben 11 giorni, i lavori di ristrutturazione hanno cambiato leggermente l'aspetto di Santa María del Mar. In particolare gli interni sono andati completamente distrutti così come le vetrate. Nel 1990 sono terminati i lavori di restauro e come si vede dalle due foto sono cambiate le finestre, non ci sono più bancarelle sotto la chiesa e l'arco non esiste più.
Dati di interesse
Dove: Plaza de Santa María, 1, 08003, Barcellona.
Come arrivare: Metro L4, fermata Jaume I.; Bus 17, 19, 40 y 45.; Bus turistico di Barcellona, fermata Plaza de Palau.
Orario: Da lunedì a sabato dalle 09:00 alle 13:30 e dalle 16:30 a 20:00. Domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.30 h. e dalle 16.30 alle 20.00.
Prezzo: entrata gratuita.
Vi piacerebbe alloggiare vicino questa stupenda basilica? Date un'occhiata a questa selezione di appartamenti economici nel Borne.
Informazioni Pratiche
- Dove: Carrer de Mallorca, 401, 08013 Barcellona
- Come Arrivare: Metro - Sagrada Familia (L2 o L5). Autobus - 19, 33, 34, 43, 44, 50, 51. Autobus Turistico - Sagrada Familia stop
- Orari di Apertura: Aprile - Settembre dalle 9:00 alle 20:00. Ottobre - Marzo dalle 9:00 alle 18:00. Orario ridotto nel giorno di Natale. L'accesso alle torri varia, per essere sicuro controlla il sito ufficiale della Sagrada Familia
- Biglietti: Clicca qui.
Il monumento più visitato di Spagna
Anche se il suo nome completo è El Templo Expiatorio de la Sagrada Familia, questo edificio è semplicemente noto come Sagrada Familia, una basilica progettata dall'architetto catalano Antoni Gaudí i Cornet. È uno degli artisti iconici e la sua opera una delle più visitate a Barcellona con quasi 5 milioni di visitatori nel 2017
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Sagrada Familia interno & esterno
Joris Leistra
12 giu 2018
Questo articolo illustra e spiega l'interno e l'esterno della Sagrada Familia
Sei incuriosito dall'interno della Sagrada Familia? Allora dai un'occhiata al nostro articolo sull'esterno e l'interno della Sagrada Familia. L'esterno è mozzafiato e l'interno va ancora più lontano. Attraverso l'uso delle vetrate e delle colonne sembra di ritrovarsi in una foresta tropicale.
Un monumento incompiuto
Il lavoro su questo progetto è iniziato nel 1882 e non è ancora completo ad oggi! L'edificio in realtà fu iniziato senza Gaudí che rilevò il progetto solo un anno più tardi. L'organizzazione della Sagrada Familia ha annunciato nel 2011 che la basilica dovrebbe essere completata nel 2026. Ma sarà possibile? Un conflitto politico probabilmente impedirà il completamento della Sagrada Familia nel 2026.
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Sagrada Familia completata nel 2026...oppure no?
Ok Apartment
07 giu 2018
La Sagrada Familia verrà completata davvero nel 2026? Perché i lavori sono andati così per l...
L'idea di costruire la Sagrada Familia fu di un libraio chiamato Josep Maria Bocabella, come omaggio a un sacerdote fondatore di varie congregazioni religiose. Il librario che mise i fondi per il progetto, voleva costruire una replica del Santuario di Loreto, però l'architetto incaricato, Francisco de Paula de Villar y Lozano, lo ridisegnò come una chiesa neogotica. In seguito a varie discussioni, Bocadella tolse l'incarico a Francisco de Paula e l'offrì al suo architetto consulente Joan Martorell che però rifiutò ma indicò a Bocadella il nome di Gaudí, un giovane trentunenne che non aveva ancora realizzato grandi opere. Gaudí dedicó 40 anni della sua vita a questo progetto e quando morì aveva terminato solo la facciata e una delle torri.
Sagrada Familia Post-Gaudí
Dopo che Gaudí morì a 73 anni in un incidente, il suo assistente Doménec Sugrañes si è occupato del progetto , finendo tre colonne. Purtroppo, durante la guerra civile, è scoppiato un incendio nella cripta, distruggendo molti dei piani e delle indicazioni originali di Gaudí. La costruzione riprese nel 1944 e i nuovi architetti dovettero immaginare molte delle idee che Gaudí doveva avere, portando a diverse teorie che potrebbero essere variate dalle intenzioni originali di Gaudí. Indipendentemente dal fatto che il design aderisca rigorosamente ai suoi piani o no, l'UNESCO ha dichiarato l'edificio un sito di patrimonio mondiale nel 2005, sotto le opere di Gaudí.
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Visita alla Sagrada Familia
Joris Leistra
04 giu 2018
Unisciti a me durante la mia visita alla Sagrada Familia e scopri questa impressionante e strao...
Il Camp Nou (in italiano, Campo Nuovo), è uno stadio ubicato a Barcellona, Catalogna, Spagna.
Il Camp Nou fu inaugurato il 24 settembre 1957. La prima partita ufficiale nel Camp Nou fu il 6 ottobre 1957 tra il F. C. Barcelona e il Real Jaén.
Lo stadio ha un'altezza massima di 48 metri e una superficie di 55.000 metri quadradi (250 metri di lunghezza e 220 di larghezza). Secondo la normativa della UEFA, il terreno di gioco è di 105 metri x 68 metri.
Il 12 gennaio 1998 fu catalogato come stadio di categoria elite dalla UEFA (secondo in Spagna in questa categoria). È situato nella via Arístides Maillol, nel distretto de Les Corts, vicino all'Avenida Diagonal.
La sua capienza è di 99.354 spettatori, ed è lo stadio più grande in Europa e il sesto del mondo.
Tra gli impianti dello stadio rionosciamo:
- Una piccola cappella la lato degli spogliatoi
- Le tribune
- La sala VIP
- La sala della stampa
- il museo del FC Barcelona
- Diversi dipartimenti del club.
Nelle vetrine del Museu FC Barcelona potrete ammirare l'impressionante palmarés di una delle squadre che ha vinto più titoli al mondo, tra i quali una Coppa Europa conseguita nella mitica finale di Wembley. La visita vi offre anche la possibilità di vedere dalla tribuna del Camp Nou lo stadio più grande d'Europa, con una capienza di 100.000 spettatori seduti, valutato dalla UEFA con 5 stelle.
Guarda la lista degli appartamenti vicini al Camp Nou che si trova nel quartiere di Les Corts.
La maggior parte di questi impianti può essere visitata acquistato il biglietto Camp Nou Experience. Acquista il biglietto on line ed eviti così la lunga fila all'ingresso!
Informazioni:
- Dove?: Calle Arístides Mallol, 12
- Come arrivare?: Metro Línea 5 (Collblanc e Badal) e Línea 3 (Maria Cristina, Palau Reial e Zona Universitària)
- Accesso per disabili: lo stadio è accessibile a persone con disabilità motoria
- Telefono: +34 902 18 99 00
- Web: Camp Nou
- Alloggio: Ecco una selezione dei migliori appartamenti vicino al Camp Nou
Barcellona saluta il mondo attraverso l'Arc de Triomf
L'Arco del Trionfo (Arc de Triomf in catalano) venne costruito in occasione dell'Esposizione Universale del 1888 come simbolo di benvenuto. Si trova nel Passeig Lluis Companys, vicino al Parco della Ciutadella
Costruito per dare accoglienza
L'Arco di Trionfo fu costruito dall'architetto Josep Vilaseca i Casanovas come concetto di "Ingresso Principale" dell'Esposizione Universale del 1888, che si svolgeva nel Parco della Ciutadella.
Stile "Neomudéjar"
Costruito con mattoncini, questo monumento ha uno "stile neomudéjar", uno stile unicamente spagnolo che iniziò alla fine del secolo XIX a Madrid, caratterizzato da forme astratte in mattone (ladrillo) e gli archi a ferro di cavallo. Oltre a questo stile propriamente spagnolo, l'Arco di Trionfo contiene
proporzioni classiche ed è un'allegoria all'accoglienza per i partecipanti dell'Esposizione Universale. I relievi che si trovano ai lati rappresentano l'agricoltura, l'industria, il commercio e l'arte. In alto si possono osservare gli scudi delle province spagnole. Questi adorni vennero realizzati da diversi scultori. Tutte le sculture e i rilievi hanno un gran simbolismo, però ecco che salta fuori un particolare: vi sono anche due rilievi di pipistrelli e nessuno è riuscito a spiegare che cosa significano e che rappresentano...
Informazioni Utili
- Dove: Passeig Lluís Companys
- Come arrivare: Metro L1, fermata Arc de Triomf.| Bus 19, 39, 40, 41, 42, 51 y 55.| Treno Renfe, fermata Arc de Triomf.
- Orario: Sempre aperto.
- Prezzo: Gratis.
Il monastero Reale di Santa Maria di Pedralbes, più noto come Monastero di Pedralbes (Monestir de Pedralbes in catalano) è un gioiello dell'arte gotica situato in una bellissima zona residenziale nella zona alta della città di Barcellona.
Fondato dalla regina Elisenda di Montcada e dal re Giacomo II e protetto per ordine reale, il Monastero ospitò una piccola comunità di monache clarisse che ancora vi risiedono, anche se la maggior parte del monastero è oggi un museo aperto ai turisti.
Un monastero particolarmente protetto
Il Monastero di Pedralbes fu costruito nel 1326 per ordine del re Giacomo II per ospitare l'ordine delle monache clarisse. La regina Elisenda si affezionò molto a questo luogo, tanto che inviò la sua protezione tramite il Consiglio dei Cento.
Alla morte del re, la regina si trasferì in un palazzo che fece costruire annesso al Monastero. Nel suo testamento, Elisenda lasciò scritto che questo palazzo venisse distrutto alla sua morte. Però non fu così ed oggi è ancora possibile visitarlo. Durante il secolo XVII, durante la Guerra dei Mietitori, i soldati del Consiglio dovettero far evacuare le monache. Secoli dopo, esattamente nel XIX, durante la Guerra d'Indipendenza, il Monastero fu utilizzato come rifugio per le religiose espulse da altri conventi della città.
Con la confisca, venne chiuso per tre anni senza però essere derubato. Dal 1931, il Monastero è ufficialmente un Monumento Storico Artistico ed entrò a far parte del Museo di Storia di Barcellona. Inoltre, tra il 1993 ed il 2004, ospitò opere della collezione Thyssen-Bornemisza che ora si trovano nel Museo Nazionale di Arte Contemporanea (MNAC). Nonostante la sua funzione sia principalmente artistica, una minoranza di monache vive ancora al suo interno.
Esponente dell'arte Gotica Catalana
Il monastero, in stile gotico, è caratterizzato da un'unica navata formata da archi e colonne dove nel centro possiamo trovare il chiostro. Da uno dei lati del chiostro si può vedere la tomba della regina che ha la particolarità di essere visibile sia dalla chiesa che dal chiostro. Dalla prima vediamo l'immagine della regina così com'era, mentre dal chiostro è rappresentata come una vedova penitente.
Nella piccola cappella, dedicata a San Miguel, si possono trovare diversi dipinti del pittore Jaume Ferrer Bassa. In questa chiesa, degna rappresentante del gotico catalano, troviamo poche decorazioni ma superbe vetrate. Nell'antico dormitorio, è possibile visitare una collezione di opere d'arte ed oggetti religiosi ritrovati dalle monache.
Dati utili
- Dove si trova:Baixada del Monestir, 9. Barcellona.
- Come arrivare: Metro: Reina Elisenda, linea 6. Autobus: 22, 63, 64, 75 e 78. Bus turistico linea azzurra.
- Orari:Dal 1 aprile fino al 30 settembre, Mar - Ven: 10:00 - 17:00; Sabato: 10:00 - 19:00; Domenica: 10:00 - 20:00. A partire dalle 15:00 l'ingresso è gratuito. Dal 1 ottobre al 31 marzo, Mar - Ven: 10:00 - 17:00; Sabato e domenica: 10:00 - 19:00; Festivi 10.00 – 14:00; Lunedì chiuso. 1 gennaio, Venerdì Santo, 1 maggio, 24 giugno e 25 dicembre chiuso.
- Prezzo: 4,40 (+0.60 audio guida) per adulti; 3,10 € (+0,60) per pensionati, disoccupati, possessori della tessera biblioteca, studenti, possessori tessera rosa (tessera trasporti per i residenti over 60) e gruppi per un minimo di 10 persone. Gratuito con la Barcelona Card, carné BCN Cultural, minori di 16 anni (accompagnati da un adulto), membri del ICOM, giornalisti, professori, possessori di tessera rosa.
- Pagina Web: http://monestirpedralbes.bcn.cat/
Altre immagini
L'opera più originale di Gaudì
La Casa Milà, o meglio conosciuta come la Pedrera, si costruì inizialmente come una casa borghese che al giorno d'oggi si è trasformata in un importante centro culturale.
Un'opera polemica
La Pedrera fu costruita tra il 1906 e il 1912 da Antoni Gaudì sotto incarico dell'industriale Pere Milà e sua moglie. La loro richiesta fu di costruire un edificio residenziale con delle stanze da affittare, considerando che a quell'epoca si stava costruendo l'estensione del quartiere di Gracia che si caratterizzava per essere il quartiere della borghesia barcellonese, prima della costruzione del quartiere dell'Eixample. L'opera non fu risparmiata da contrattempi per non rispettare diverse direttive del comune, fino a quando ci si rese conto del valore artistico dell'edificio. Anche se Gaudì lavorò all'opera fino al suo completamento, le sue divergenze con Milà sulla decorazione degli interni portano Gaudì a abbandonare la direzione artistica nel 1909. A partire degli anni '20 vennero apportate numerose modifiche all'opera dell'artista. In seguito, nel 1984, l'UNESCO la dichiarò Patrimonio Mondiale. Due anni dopo, l'edificio passò alla banca Caixa Catalunya. Oggi ospita la sede della Fondazione Catalunya-La Pedrera.
Uno stile unico
La Casa Milà si conosce anche con il nome di "Pedrera" per il suo aspetto simile a una cava di pietra. Questa è una delle opere più originali di Gaudì rispetto alle sue produzioni abituali. Il suo proposito, la costruzione e l'ornamentazione costituisce un'autentica rottura rispetto alle altre opere dell'architetto catalano e allo stile modernista.
Da casa borghese a centro culturale
La Pedrera offre visite guidate per gruppi:
- Di giorno: include la visita al tetto, allo spazio Gaudì (una vecchia lavanderia nel soppalco che adesso ospita una mostra dedicata all'artista), la stanza della Pedrera (una rivisitazione di un'appartamento borghese degli inizi del XX secolo), i cortili e la sala delle esposizioni.
- Di notte: visite guidate per l'edificio con proiezioni, ologrammi e altre attività sul tema della magia della notte. Per un prezzo extra, il visitatore può anche assistere a un concerto di jazz.
- Esposizioni temporali: La Pedrera è diventata un importante centro culturale con numerose attività come: esposizioni di fotografia o pittura, dibattiti, spettacoli musicali e teatrali, ed anche altri eventi nelle sue diverse sale e nel suo auditorium. Inoltre, ospita altre attività per tutta la famiglia e dispone di un programma speciale per le scuole.
Informazioni utili
- Dove: via Provença, 261 - 265.
- Come arrivare: Autobus: 7,16,17,22,24 y 28. | Metro: linee 3 e 5, fermata Diagonal. | FGC: fermata Provença. | RENFE: fermata Passeig de Gràcia.
- Orario: in estate dalle 9.00 alle 20.00. In inverno: dalle 9.00 alle 18.30. Chiuso a Natale e dal 7 al 13 gennaio. Orario dal 1 gennaio: dalle 11.00 alle 18.30.
- Prezzo: 16,50 € tariffa standard. Vi sono tariffe speciali per bambini, studenti e disabili. Ci sono anche pacchetti che includono la visita e l'ingresso ai concerti, l'audioguida, ecc.
Per non affrontare le lunghe code all'entrata, ti consigliamo di acquistare il biglietto on line, sulla pagina ufficiale. E se vuoi soggiornare qui vicino, dai un'occhiata agli Appartamenti vicino a La Pedrera.
L'Ospedale della Santa Croce e di San Paolo (Hospital de la Santa Creu i Sant Pa in catalano), è un centro medico tutt'ora attivo e di grande valore artistico. Nel 1997 fu dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e nel 2001 ricevette la medaglia d'oro come riconoscimento dalla Generalità di Catalogna. È indubbiamente un edificio da visitare senza però dimenticare che continua ad essere un Ospedale attivo.
Una storia di dispute amministrative
L'Ospedale della Santa Croce fu fondato nel 1401vista la carenza di ospedali a Barcellona. In quell'epoca, la sua gestione era affidata al Priore, quindi sotto il controllo religioso. Nel corso della storia da lì in avanti, la gestione dell'ospedale fu una continua disputa tra il potere civile e quello religioso. Durante il secolo XIX, era considerato l'ospedale principale della Catalogna e, per questo motivo, la disputa per il suo controllo religioso aumentò durante la desamortización promossa da Pascual Madoz. Più in là, nel XX secolo, con esattezza nel 1978, l'ospedale venne affidato al controllo della Generalità di Catalogna. Attualmente, è un Ospedale Universitario.
Un'opera di padre e figlio
Giunti al secolo XX, nacque l'esigenza di costruire un nuovo edificio finanziato dal banchiere Pau Gil, motivo per cui oggi l'ospedale porta il nome Pau. Il nuovo complesso fu opera dell'architetto Lluís Domènech i Montaner, che fu presente solo nella prima parte della sua costruzione, tra il 1902 ed il 1913. Durante questo periodo, furono costruiti 13 edifici modernisti, i quali si dissociano molto dall'aspetto caratteristico del del quartiere Eixample. Dopo una pausa dei lavori causata da mancanza di fondi e controversie amministrative, iniziò la seconda fase dell'ampliamento. Questo periodo andò dal 1920 al 19300 e fu seguito dal figlio, Pere Domènech i Roura, che fece costruire altri 6 edifici in stile modernista moderato e altre costruzioni minori. Per migliorare le condizioni del malati, furono progettate intorno all'ospedale nuove strade, giardini, approvvigionamenti di acqua, un orto con piante medicinali, etc.; considerando anche che l'orientazione dell'ospedale è rivolta al mare, così da ricevere tutti i benefici del vento marino. In principio, l'ospedale era diviso tra reparto maschile (destra) e reparto femminile (sinistra). Diversi artisti, come Pablo Gargallo, Eusebi Arnau y Josep Perpinyà, collaborarono con la famiglia Domènech nella sua realizzazione. Recentemente, dal 2003 al 2009 è stato costruito un nuovo edificio.
L' ospedale oggi
Se visiti l'ospedale oggi, troverai le strutture moderniste di Domènech, non più utilizzate come ospedale ma come spazi espositivi culturali, che includono anche visite guidate. Sono stati costruiti però recentemente altri edifici, proprio a lato dell'ospedale. Uno tra questi è la Fundació Puigvert, specializzata in urologia, nefrologia e andrologia (trovi più informazioni sulla clinica, qui).
Stile
Si tratta di un ospedale in stile principalmente modernista, anche se presenta elementi di altri stili architettonici. Risalta l'utilizzo di mattoni a vista ed è composto da un edificio principale, dove risiedono gli uffici amministrativi, e 27 padiglioni per le cure mediche. Tutti sono collegati tramite gallerie sotterranee. Nell'edificio principale sono presenti anche la biblioteca e la chiesa, entrambe con un gran valore artistico. I padiglioni hanno la caratteristica di essere ognuno di uno stile particolare. Gli edifici vicini all'accesso sono piccoli mentre aumentano di dimensioni pian piano che si allontanano dall'entrata.
La Fiera di Barcellona è una delle più importanti fiere d'Europa. Si divide in due complessi: la Fiera del Montjuïc e la Fiera di Gran Via. Fin dalla sua inaugurazione nel 1932, è stata il fulcro delle più importanti fiere e congressi, soprattutto per tutti i professionisti e le imprese che partecipano ad eventi di importanza nazionale.
Un complesso preparato per tutti i tipi di eventi
La Fiera è la sede delle più importanti fiere di Spagna e molti dei suoi eventi sono punti di riferimento internazionali. Pertanto, gli spazi sono capaci di accogliere ogni tipo di evento.
Lo Spazio espositivo è diviso in due complessi. In particolare, la Fiera del Montjuïc dispone di 165.000 m². È anche il complesso più accessibile per quanto riguarda il trasporto pubblico, trovandosi accanto a Piazza di Spagna.
Tutto quello che si può vedere alla Fiera
Alla Fiera vengono allestiti 70 saloni di media, riunendo 30.000 imprese e 2,5 milioni di visitatori. Potete consultare tutti gli eventi sul sito internet della Fiera.
L'evento più seguito che viene allestito alla Fiera è, senza dubbio, il Mobile World Congress, la conferenza sulla tecnologia più rinomata d'Europa. La Fiera ospita anche eventi come l'International Motor Show la Fiera del Comic ed il Seafood Barcellona.
Inoltre, La Fiera ha una chiara vocazione internazionale. Pertanto, ha uffici in 43 paesi in tutto il mondo. I partecipanti e visitatori provenienti da oltre 200 paesi si incontrano regolarmente in occasione degli eventi che qui vengono tenuti. L'impulso alle imprese ed il commercio internazionale è uno degli obiettivi della Fiera.
Dati utili:
- Dove: Av. Reina Mª Cristina, s/n
- COme arrivare: Metro L1, L3 - Autobus 79, 9, H12, N1, N2, N13, N14, N15, N16, N17, 37, 46, 65, 79, 91, 109, 165, A2, CJ, L70, L72, L94, 27, N0 - Ferrocarril L8, S33, S4, S8, R5, R6, R50, R60
- Orari e prezzi: Dipendono dall'evento.
- Dove dormire: Guarda qui tutti i nostri appartamenti vicino alla Fiera.
Il Teatre Nacional de Catalunya (TNC) è uno dei teatri più importanti della Catalogna. Venne inaugurato nel 1996.
Il Teatro si trova in la plaza de les Arts, vicino alla la plaza de les Glòries e dispone di tre sale. Venne disegnato dal prestigioso architetto catalano Ricardo Bofill.
Il Teatre Nacional de Catalunya occupa una superficie di 20.000 m2 ed è coeprto da un tetto che si appoggia su 26 colonne ddi 12 metri.. Gli esterni in cristallo permettono di vedere la strada dall'interno, climatizzato e con vegetazione interna.
conosci meglio il Teatro:
Dal momento della sua apertura nel teatro si ospitano spettacoli teatrali, ma anche di danza, musica, opera e anche marionette.
Al momento il Teatre Nacional presenta un programma vario e multidisciplinario in relazione al teatro classico e d'autore, cconta con una programmazione stabile per tutta la famiglia.
Offre anche servizi di:
- Feste di compleanno
- Ristorante del TNC
- Visite guidate
- Videoteca
- Servizio educativo
- Servizio per imprese
Informazione
- Indirizzo: Pl. de les Arts, 1
- Come arrivare: Metro L1, fermata Glòries. | Bus 6, 7, 10, 56 y 62. | Tram T4, fermata Auditori-Teatre Nacional.
- Telefono: 933 065 700
- Web: www.tnc.cat
- E-mail: info@tnc.cat
- Visite guidate: 933 065 749
Vuoi visitare Casa Batlló a Barcellona? Leggi il nostro articolo e scopri tutte le informazioni pratiche su come visitare Casa Batlló , come risparmiare sui biglietti e non dimenticare la storia: Gaudí, la costruzione di Casa Batlló, il tetto del drago, la scala e altri dettagli interessanti sulla perla architettonica di Barcellona. Se hai intenzione di venire a vivere nella città di Gaudi, controlla la nostra offerta di appartamenti in affitto Barcellona. p>
Storia di Casa Batlló
La Casa Batlló è un gioiello architettonico di Antoni Gaudi, unica e spettacolare venne costruita tra il 1904 e il 1906.
Si trova nel Paseo de Gracia di Barcellona, nel quartiere dell'"Eixample", nella soprannominata Manzana de la discordia, Qui ci sono le opere di vari architetti modernisti: la casa Amatller (di Josep Puig i Cadafalch); la Casa Lleó Morera (di Lluís Domènech i Montaner); la Casa Mulleras, (di Enric Sagnier i Villavecchia); e la Casa Josefina Bonet (di Marcel·lià Coquillat).
La Casa Batlló non è solo un edificio, è già un mito dell'arte e dell'architettura. L'immaginazione di Gaudí ha creato una facciata originale e fantastica, sostituendo la facciata precedente con una di pietra e cristallo. Inoltre, Gaudi ha voluto rendere omaggio ad un animale mitologico particolarmente legato alla città: il drago. Da notare infatti il tetto fatto di squame e le fauci rappresentate sui balconi.
La casa misura più di 5000 mq in totale e si affaccia su Passeig de Gràcia, la parte posteriore dell'edificio si affaccia sul cortile del blocco di case.
Adesso è possibile visitare il piano nobile, antica casa della famiglia Batlló e gli spazi più magici della casa.
Questo edificio iconico è popolare tra i viaggiatori, quindi se vuoi saltare la fila qui (e in altri luoghi della città) leggi il nostro articolo su "Come Saltare la Fila nelle tue Visite a Barcellona".
Visita Casa Batlló
Tenendo conto che ora conosci tutti i vari background di Casa Batlló a Barcellona, lascia che condivida con te la mia esperienza di visita a Casa Batlló. Nell'articolo parlerò dei suggerimenti che dovresti leggere prima di visitare Casa Batlló, come ottenere uno sconto sui biglietti e come comprarli:
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Biglietti Casa Batllo e Consigli sulla Visita
Yaroslav Lebedev
24 apr 2018
Se ammiri il genio di Gaudi, dai un'occhiata al nostro articolo su una delle sue creazioni migliori!
Se hai ancora dei dubbi sul visitare o meno Casa Batlló, controlla la loro pagina web: p>
Il Palau Sant Jordi è situato sulla montagna del Montjüic a Barcellona. Aperto per la prima volta nel 1990, fu costruito in occasione dei Giochi Olimpici del 1992. Quest'arena si distingue per ospitare diversi eventi sportivi, musicali e culturali e nelle vicinanze possiamo ammirare anche lo Stadio Olimpico, le Piscine Picornell e l'Anello Olimpico. Può contenere 18.000 spettatori ed ha una superficie di 17.640 mq. L'arena dispone anche di varie sale interne che possono essere utilizzate per riunioni, feste, lanci di nuovi prodotti e piccoli eventi.
Costruito per i Giochi Olimpici del 1992
Il Palau Sant Jordi fu costruito per i Giochi Olimpici del 1992 e venne disegnato dall'architetto giapponese Arete Isozaki con l'obbiettivo di potersi adattare a diverese tipologie di spettacoli ed eventi, così da essere utilizzabile anche dopo i giochi.
Oggi sede di varie celebrazioni
Dalla sua inaugurazione ad oggi, ha ospitato diverse manifestazioni:
- Eventi Sportivi: è stato sede di importanti coppe, mondiali e finali di campionato di diversi sport come basket, tennis, pallamano, atletica, nuoto, etc. Qui sono state giocate anche partite amichevoli ed esibizioni varie di altri sport come ginnastica, motocross, windsurf e altri.
- Concerti: vista la sua capienza, comodità e buona acustica, il Palau Sant Jordi è sede abituale di concerti nazionali ed internazionali di tutti i temi e generi; dai Metallica a Justin Biber, passando per Madonna o Freddie Mercury.
- Celebrazioni varie: meeting politici, conferenze varie, eventi per ragazzi, cerimonie e molti altri eventi culturali.
Informazioni utili
- Indirizzo: Passeig Olímpic, 5, 08038 Barcelona
- Come arrivare: Bus: 50,55, 60 e 150; Metro: linee L1 e L3, fermata Plaza Espanya.
- Accesso per disabili: la struttura è accessibile a persone con disabilità motoria
- Orari e prezzi: dipende dai spettacoli.
- Pagina web: Palau Sant Jordi
- Alloggi: Appartamenti situati vicino al Palau Sant Jordi: clicca qui
Il Monumento a Colombo è una delle statue più famose di Barcelona. Si trova nella piazza del Portal de la Pau y fu costruita come omaggio a Cristoforo Colombo.
Il monumento fu inaugurato il 1 giugno 1888 per l'Esposizione Universale a Barcellona. La statua è alta 60 metri e rappresenta Colombo mentre, con il braccio destro teso, indica il mare con l'indice. Inizialmente si diceva che segnalava l'America, affermazione errata, in quanto l'America è situata giusto nel senso opposto.
All'interno della colonna c'è un ascensore che permette di salire fino alla semisfera situata sotto i piedi della statua, da dove si può godere di una eccellente vista di Barcellona.
Informazione:
- Indirizzo: Piazza Portal de la Pau, 1, 08002, Barcellona
- Come arrivare?: Metro L3 (Drassanes)
- Telefono: +34 933 02 52 24
- Web: Comune di Barcellona
Il Palau de la Música Catalana - palazzo della musica catalana è considerato come uno dei massimi esponenti del modernismo catalano. Fu dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997.
Il Palau de la Música Catalana fu costruito tra gli anni 1905-1908 dall'architetto Lluís Domènech i Montaner per la sede dell'Orfeó Català.
Il Palau de la Música dispone di sei spazi emblematici:
- La Sala dei Concierti dove potrete trovare l'organo sul palcoscenico e un lucernario centrale che rappresenta il sole. La sala è piena di luce naturale.
- Petit Palau, per concerti da camera o di piccolo formato
- La Sala delle Prove dell'Orfeó Català è uno spazio intimo per concerti di piccoli formati, conferenze, presentazioni. Inoltre, è qui dove fanno le prove i cori dell'Orfeó Català.
- La Sala Lluís Millet - una grande sala di riposo e ritrovo dedicato al maestro Millet, fondatore dell'Orfeó Català.
- Il Foyer del Palau
- La Plaza del Palau
Informazioni:
- Dove?: C/ Palau de la Música, 4-6
- Come arrivare?: Metro L1 y L4 (Urquinaona), Bus - Linee: 17, 19, 40, 45 y N8, Treni - stazione Plaza Catalunya
- Orari: Ogni giorno: dalle 10 alle 15.30 h, Pasqua: dalle 10 alle 18 h, Agosto: dalle 9 alle 20 h
- Telefono: 93 295 72 00
- Web: Palau de Música
Altre immagini
La Torre Agbar è un grattacelo famoso che si trova all'inizio della zona tecnologica della città, chiamata 22esima ma più esattamente nel quartiere di Sant Marti. Con i suoi 145 metri di altezza, è il terzo edificio più alto di Barcellona. La Sagrada Familia, uno dei due edifici più alti, si trova a poca distanza e si può vedere dagli uffici del palazzo.
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Il palazzo è la sede del gruppo multinazionale Agbar, ma al suo interno ospita anche altri uffici di diverse imprese. Il suo design particolare, lo ha fatto diventare ben presto un edificio popolare a livello turistico ed un simbolo caratteristico che si può vedere da tutte le zone panoramiche della città.
Inspirata alla Catalogna
La Torre Agbar è opera dell'architetto Jean Nouvel ed emula un geyser, cosa che gli conferisce la sua caratteristica forma a proiettile. L'edificio fu costruito tra il 1999 e il 2005. Si ispira a dei simboli catalani come: i campanili della Sagrada Familia, il progetto di Gaudí dell'Hotel Attrazione di New York, che alla fine non fu mai realizzato e infine alle guglie di Montserrat. I suoi 38 piani (4 sotterranei) includono auditorium, parcheggi, uffici, sale, caffetteria e punto panoramico.
Luce, colore e naturalezza
La torre è stata costruita seguendo un'architettura bio-climatica, che cerca di adattarsi all'ambiente e sfruttarne i vantaggi riducendo allo stesso tempo l'inquinamento. Sono stati usati materiali come cemento, vetro e alluminio di differenti tonalità. Questo permette alla Torre Agbar di cambiare colore a seconda della luce del giorno e delle stagioni. Inoltre, l'edificio è dotato di 4.500 dispositivi luminosi a LED che permettono un illuminazione notturna accattivante generando anche immagini particolari.
Curiosità
- Nel 2007, quaranta lavoratori hanno sofferto di ipotrofia semicircolare. Una malattia causata da accumulo di elettricità statica e mancanza di umidità. In Catalogna, centinaia di lavoratori hanno sofferto di questa malattia a causa degli edifici in cui lavorano.
- La torre è stata anche criticata per la sua forma apparentemente fallica. L'architetto tuttavia ha smentito quest'assunto.
- La torre è stata accusata anche di assomigliare troppo alla 30 St Mary Axe di Londra ed alla Revolution Tower di Panama.
- Il francese Alain Robert ha scalato due volte per motivi di protesta.
- Il suo nome fu registrato dall'impresa inizialmente per usarlo come bibita alcolica.
Dati utili
- Dove: Avinguda Diagonal, 211, 08018 Barcellona
- Come arrivare: Metro: L1| Autobus: 7, 56, 60, 92, 192, B21, N2, N0, N7 | Tram: L4
- Orari: da lunedì a venerdì 08-22. Chiuso sabato e domenica.
Pensi di aver già visto tutto di Gaudì? Ripensaci. Durante la sua lunga carriera, l'artista passò per una fase in cui predominava lo stile neogotico, che ha culminato in questo questo edificio; la fanstastica Torre Bellesguard che si trova nella zona alta di Barcellona.
.Ora è aperta al pubblico
L'edificio in sè, è sempre stato di proprietà privata, e gli ultimi proprietari sono la famiglia Guilera. Per molti anni, questo gioiello architettonico non era accessibile al pubblico, però, fortunatamente, la Torre Bellesguard aprì ufficialmente le sue porte al pubblico nel settembre 2013. Durante la visita, la familia Guilera stessa riceve gli ospiti, visto che frequentemente si trova nel giardino dell'edificio. Questa è solo una delle tante cose che rendono questa attrazione davvero singolare.
Quindi, cosa ci si deve aspettare quando visitamo questa stupenda casa? A differenza degli altri edifici di Gaudì, Bellesguard è costruita su resti antichi, che un tempo furono la fortezza dell'ultimo Conte di Barcelona (il re aragonese Martìn I). La struttura ha molta storia alle sue spalle, un fatto che non poteva non attrarre un genio come Gaudì ad utilizzare i suoi disegni. La chiara firma del simbolismo di Gaudì può osservarsi in tutta la casa, per cui i visitatori non solo avranno l'opportunità di imparare qualcosa sulla storia della Catalunya, ma avranno anche una visione della mente di un genio. Per esempio, una forma con la quale Gaudì torna a raccontare con maestria la storia della proprietà attraverso l'utilizzo dell'alba e del tramonto... Come si fa questo? Ovviamente, lo scoprirai durante il tour nella casa... ;)
Il grande segreto di Bellesguard...
A Gaudì piaceva usare draghi nei suoi disegni, cosa che si può notare in tutte le sue opere. Nel Parc Güell si trova la Fontana del Drago, nella Finca Güell creò una porta - drago ...e tutto il mondo sa che la Casa Batlló fu il primo disegno di Gaudì per rappresentare il drago della leggenda di "Sant Jordi", vero? Errore! Come puoi vedere, Gaudì iniziò a disegnare la Torre Bellesguard molto prima e... Sì, hai indovinato! L'edificio rappresenta lo stesso drago, con l'ago che rappresenta la lancia che Sant Jordi utilizzò per ucciderlo.
Gaudì adorava giocare con trucchi come questo, e scoprirai molti altri quando visiterai la torre. Ma sapete perché a Gaudi piacevano così tanto i draghi e la città è così legata a questo animale mitologico?
Informazioni utili
- Indirizzo: Carrer Bellesguard, 16-20, 08023, Barcelona
- Come arrivare:
- Autobus dal centro di Barcellona - 58, 22, 60
- FGC Linea L7 - Stazione Av. Tibidabo
- Bus Turistico - Bus Turistico - tour celeste o Barcelona City Tour - Tour est
- Prezzi della visita:
- Visita guidata (interiore e esteriore) - 16€ generale, 12.80€ per i minori di 18 anni e pensionati, e gratis per i bambini minori di 8 anni
- Audio Guida (solo all'esterno) - 7€ generale, 5.60€ per i minori di 18 años e pensionati, gratis per i bambini minori di 8 anni
- Orari di visita: Inglese (Lunedì - Sabato alle 11AM), Spagnolo (Lunedì, Mercoledì e Venerdì alle 12PM), Catalán (Martedì, Giovedì e Sabato 12PM)
- Prenota la tua visita: Vendita di entrate a Bellesguard
- Maggiori informazioni: Nella Pagina ufficiale della Torre Bellesguard
Il Palau Guell fu una delle prime importanti commissioni ricevute da Gaudí, all'inizio della sua carriera. Fu costruito tra il 1886 e 1890 ed è stato dichiarato Patrimonio Culturale dall'UNESCO. Si tratta di un palazzo urbano, uno splendido esempio di architettura domestica nel contesto del Modernismo.
Storia e stile
L'industriale e politico Eusebio Güell fece costruire a Gaudí, nel 1886, questo palazzo come spazio urbano unico per ingrandire la casa di famiglia, a lato della Rambla. Fu di fatto l'abitazione della famiglia Güell i López fino a quando non si trasferì al Parc Güell.
Tra le difficoltà maggiori che Gaudi dovette affrontare fu la (relativa) carenza di spazio, in quanto il palazzo è situato in pieno centro città. L'architetto ha saputo però progettare un palazzo funzionale adeguato alle esigenze della vita privata e sociale della famiglia. La struttura si distingue per l'innovativo concetto di spazio e luce. Alcune stanze sono organizzate su più livelli, come ad esempio il salone principale per ricevere gli ospiti dell’alta società. Inoltre Gaudí, come per ogni suo opera, ha dato un tocco personale alla struttura, creando forme espressive date dalla sua immaginazione, utilizzando materiali quali ceramica, ferro battuto, vetro, ecc..
Il Palau è stato dichiarato monumento storico dagli spagnoli nel 1969 e Patrimonio Mondiale dall'UNESCO nel 1984. L'edificio, essendo una delle opere giovanili dell'architetto, contiene l'essenza di Gaudí ed è quindi fondamentale per capire e studiare la sua architettura.
Struttura architettonica
Il Palazzo è distribuito su più livelli ed è composto da numerose sale private e per sale per gli ospiti. Il seminterrato del Palau veniva utilizzato come stalla. Attualmente vi si può accedere attraverso due entrate due entrate: una rampa dolce che veniva utilizzata per far salire e scendere i cavalli ed una scala (quasi a chiocciola) che veniva utilizzata dalle persone.
Il piano terra attualmente è utilizzato per i servizi di portineria. Un tempo ospitava il magazzino dei prodotti agricoli, la casa del portiere, lo spazio dove venivano lasciate le carrozze. Il piano appena sopra (l'entresuelo) era utilizzato come ufficio da Eusebio Güell, per amministrare ed archiviare. C'era inoltre una biblioteca privata.
Si raggiunge successivamente il primo piano, dove l'edificio prende chiaramente la forma di un palazzo. Le sale, sono distribuite per il lungo, su entrambi i lati del corridoio centrale, ed in altezza, in quanto su più livelli. Qui si trovano: la lobby, la sala delle visite (dove venivano attesi i visitatori prima di entrare nella sala centrale), la sala centrale (ricoperta da una splendida cupola parabolica), la "Sala de la Confianza" (dove si riunivano le persone di fiducia e si svolgevano conversazioni tra amici), la sala da pranzo dove si riuniva la famiglia, la sala da biliardo ed infine la terrazza.
Si sale e si raggiunge un piano rialzato dove un tempo si svolgevano concerti; sempre qui si trovava anche la cucina principale del Palau. Superato questo spazio, si raggiungono le camere da letto degli adulti e dei bambini, distribuite su un lungo corridoio ed il bagno. Infine, si raggiunge il sottotetto, dove un tempo si trovavano gli spazi per i lavori di casa: la lavanderia, un'altra cucina e le camere da letto del personale di servizio. Per conoscere tutti i dettagli delle stanze, cliccate sulla pagina ufficiale del Palau.
Se vuoi vedere altre foto delle stanze, le trovi sul nostro profilo Pinterest!
Il tetto
Il tetto del Palau Güell, è uno dei più magici tra tutte le sue opere. E' noto per i suoi venti camini tra cui quello centrale di 15 metri. I camini che si trovano su questo tetto, sono delle vere e proprie opere d'arte, in ceramica, colorati e dalle forme insolite come solo Gaudi sapeva realizzare. Da qui si può inoltre godere di una splendida vista sulla città. Si vedono infatti in lontananza, il Montjuïc, la Cattedrale e Santa Maria del Mar.
Dati utili
- Dove: Carrer Nou de la Rambla, 3-5
- Come arrivare: il Palazzo Güell è situato nel quartiere del Raval. In metropolitana, le stazioni più vicine sono Liceu o Drassanes, sulla linea verde 3. In bus, con le linee 14, 59, 91, 120 e con il Barcelona Bus Turístic
- Accesso per disabili: Il Palau dispone di servizi specializzati e dedicati per persone con disabilità. Visitate questa pagina per tutti i dettagli.
- Orari: Orario estivo (dal 1º aprile - 31 ottobre): dalle 10 alle 20 (chiusura della biglietteria alle 19). Orario invernale (dal 1º Novembre - 31 marzo): dalle 10 alle 17.30 (chiusura della biglietteria alle 16.30). Chiuso: i lunedì non festivi, il 25 e il 26 dicembre, l'1 e 6 gennaio.
- Prezzi: 12€ biglietto intero. Per altri prezzi, consultare qui. I biglietti possono essere acquistati on line o direttamente alla biglietteria situata a lato del palazzo.
- Alloggi vicini: guarda questi appartamenti nel quartiere del Raval per alloggiare vicino al Palau.
Ultimi consigli..
All'interno del palazzo vengono organizzate visite guidate in inglese e catalano ed inoltre si può visitare il Palau attraverso itinerari tematici, che vi permetteranno di scoprire aspetti inusuali, prospettive diverse e soprattutto potrete conoscere più approfonditamente la vita quotidiana dei protagonisti. Maggiori info qui.
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