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Museo Picasso
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Fundación Joan Miró
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CCCB: Cultura Contemporanea
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Museo d'Arte Contemporanea
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MNAC - Museo Nazionale di Arte Catalana
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Acquario di Barcellona
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Il Museo del Cioccolato
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Museo della Scienza o CosmoCaixa
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Centro Culturale del Born
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Museu del Disseny
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Museu de Cultures del Món
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Museo Marittimo di Barcellona
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Il Museo Picasso di Barcelona è in assoluto, con le sue 3500 opere, la più grande collezione dedicata all'artista spagnolo. Venne nominato Museo di interesse nazionale dal Governo Catalano nel 2005 e nel 2009 fu inserito tra i 40 musei d'arte più visitati al mondo dal giornale The Art Newspaper. Per questo, è uno dei musei imperdibili di Barcellona.
Il Museo fa parte del Tour Picasso e, non dimenticarti che con la tua tessera turistica come la Barcelona Card o Artticket, puoi visitare questo museo pagando molto meno.
Storia
Il museo venne inaugurato nel 1963 da Jaime Sabartés, amico e segretario di Picasso. I quadri esposti venivano principalmente dalla collezione dello stesso Sabartés e dal Museo Nazionale di Arte Catalana per gentile concessione del Governo. Inoltre, anche Dalí ed altri artisti parteciparono con alcune opere di Picasso che possedevano. Visti però alcuni attriti tra Picasso ed il regime franchista, inizialmente il museo venne chiamato Colllezione Sabartés. Durante i successivi anni, il museo continuò la sua espansione di opere grazie ad alcune donazioni dello stesso Picasso, degli eredi di Sabartés e di altri personaggi. Di questo passo, fu necessario amplipare il museo per poter contenere tutte le opere.
Edifici
Il museo è diviso in cinque edifici in stile gotico, costruiti tra il secolo XIII ed il XIV: Il Palazzo Aguilar, Il Palazzo del Barone di Castellet, Il Palazzo Meca, la Casa Mauri ed il Palazzo Finestres. Ultimamente è stato costruito un nuovo edificio per contenere il Centro Culturale ed Investigativo del Museo Picasso.
Collezioni
La maggior parte dei dipinti contenuti risalgono all'epoca compresa tra il 1890 ed il 1917. Inoltre è presente una collezione di filmati e litografie realizzate a partire dal 1962, vari disegni, illustrazioni per libri, ceramiche e foto dell'artista. Le collezioni si dividono per epoche:
- Inizi: Malaga 1890-La Coruña 1895: alcuni dipinti in stile accademico che imitavano lo stile del padre di Picasso, pittore e professore di Belle Arti.
- Formazione a Barcelona, 1895 - 1897: dipinti all'aria aperta o naturali eseguiti durante i suoi studi alla Scuola Llotja. Altri dei suoi primi quadri come Prima Comunione, Ritratto della zia Pepa e Scienza e Carità, che gli diedero un discreto successo da richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica.
- Madrid - Horta de Sant Joan, 1897 - 1899: in quest'epoca studiò alla Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando, istituzione che successivamente rinnegò. Qui troviamo dipinti di ambienti rurali, studi sulla luce e la spontaneità. El mas del Quiquet è una delle migliori qui contenute.
- Barcellona, 1899 - 1900: qui troviamo pitture avanguardiste influenzate dal circolo I quattro gatti.
- Parigi, 1900 - 1901: quadri secondo lo stile impressionista, il puntinismo e dell'avanguardia post-impressionista.
- Periodo Azzurro, 1901 - 1904: il colore azzurro, simbolo di spiritualità.
- Periodo Rosa, 1905 - 1906: nuovi colori e temi come quelli del circo e dell'arte iberica. Da vedere l'Arlecchino.
- Barcellona, 1917: influenza dei balletti e dei nuovi generi artistici.
- Opere successive: Troviamo Las Meninas, collezione di 58 quadri del 1957 dove viene analizzata l'opera omonima di Velazquez attraverso il colore ed il movimento.
Il museo dispone anche di spazi per esposizioni temporanee e di una biblioteca. Inoltre vengono spesso realizzate diverse attività educative.
Informazioni utili:
- Dove si trova: calle Montcada 15-23, Barcellona
- Come arrivare: Metro: L4 Jaume I, L1 Arc de Triomf o L3 Liceu. Autobus: 17,40,45 o 19 Via Laietana. 39 o 51 Passeig Picasso. 120 Princesa.
- Orari di apertura: dal martedì alla domenica (inclusi festivi) dalle 10 alle 20. Chiuso tutti i lunedì, il 1 gennaio, il 24 di giugno, 25 e 26 dicembre.
- Prezzi: Biglietto normale 11 euro. Prezzi ridotti per alcune tipologie specifiche, per i soci del museo e per la Barcelona Card e l'ArtTicket. Ingresso gratuito per i minori di 16 anni e professori. Gratuito la domenica sera, la prima domenica di ogni mese ed i giorni 12 febbraio, 18 maggio e 24 settembre. Per evitare le lunghe file all'ingresso, acquista il biglietto on line!
La Fundació Joan Miró fu aperta al pubblico nel 1975 ed è sempre stata un punto di riferimento fondamentale per la vita culturale di Barcellona ed un museo imperdibile della città. Il Museo ospita la collezione permanente dell'artista catalano di fama mondiale, che seppe creare un proprio universo poetico e coltivare tutti i generi artistici: pittura, scultura, ceramica, etc.
Già solo l'edificio, frutto dell'architetto Josep Lluís Sert, grande amico di Miró, è un'opera grandiosa. Si tratta di una costruzione con marcato carattere mediterraneo che nacque dalla volontà del defunto artista Joan Miró.
La Fundació Joan Miró è stata la prima istituzione pubblica creata a Barcellona per diffondere l'arte contemporaneo.
La collezione della pinacoteca ci concede uno sguardo nella vita artistica di Miró e di fare un viaggio nel tempo attraverso le sue impressionanti tele.
Inoltre, la Fundació ospita un laboratorio di ricerca e sperimentazione per gli artisti contemporanei di Barcellona.
Come arrivare
- Autobus 55 e 150 (bus Parc de Montjuïc) da Plaza España
- Funicolare di Montjuïc (metro Paral·lel)
Orari
- Da martedì a sabato - Dalle 10 alle 19 (ottobre-giugno) - Dalle 10 alle 20 (luglio-settembre)
- Giovedì - Dalle 10 alle 21:30
- Domenica e festivi - Dalle 10h alle 14:30
- Lunedì - Chiuso
Tariffe
- Ingresso generale (collezione permanente + temporale) - Adulti 11€; Ridotta 7€
Per ulteriori sconti e informazioni, visita la pagina web www.fundaciomiro-bcn.org
Accesso per disabili
- La Fondazione è accessibile a persone non vedenti o ipovedenti. Dispone di modellini tattili ed esplicativi delle opere e vengono organizzate visite guidate sul lavoro di Joan Miró (sculture, dipinti e stampe) con la possibilità di toccare materiali di utlizzo e sculture.
Situato nel Raval, il CCCB è il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (o in catalano il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona). Il suo obiettivo è diffondere la cultura della città a diversi tipi di pubblico e, con il MACBA, è uno dei punti chiave di Barcellona, imperdibile per gli amanti dell'arte contemporanea.
Un centro culturale per tutti
L'obiettivo del CCCB è diffondere la cultura urbana e unire tre mondi: il creativo, l'accademico e quello del pubblico in generale. Con questi obiettivi, organizza molte esposizioni, concerti, proiezioni, corsi, conferenze e festival. Tutti i tipi di pubblico possono approfittare delle sue diverse attività e corsi per la diffusione della cultura e della creatività.
Il CCCB cerca anche l'integrazione delle nuove tecnologie nel processo creativo. Dall'altro lato, dispone anche di archivi in cui consultare tutti i tipi di documenti. Risalta l'Archivio X cèntric, dedicato al cinema e ai documentari.
Inoltre, partecipa insieme ad altre organizzazioni in progetti collaborativi come il Premio Europeo dello Spazio Pubblico Urbano .
Un edificio che rappresenta l'antico e il moderno
Il centro aprì le porte nel febbraio 1994. Si tratta di un consorzio pubblico che dipende dal Comune di Barcellona e dalla provincia.
Il CCCB si trova nell'antico edificio della Casa della Carità di Barcellona. Un riforma, che vinse il premio di architettura della città di Barcellona nel 1993, completò l'edificio con una facciata di vetro inclinata sul patio. L'interno è di 15.000 m², tra sale di esposizioni, di conferenze, aule, librerie e auditorium.
Info utili
- Dove: C/ Montalegre 5, 08001 Barcelona
- Come arrivare: Metro L1, L2, L3| Autobus: 7, 9, 13, 14, 16, 17, 20, 24, 37, 41, 42, 50, 54, 55, 58, 59, 62, 63, 64, 66, 67, 68, 91, 120, 121, 141, H12, Aerobus
- Orari: il centro apre tutti i giorni a parte il 24, 25, 31 dicembre e il 1 gennaio. Aperto solo la mattina il 25 dicembre e il 5 gennaio. Le esposizioni e l'archivio X centric aprono dal martedì alla domenica dalle 11h alle 20h e il resto degli archivi aprono in questi orari i fine settimana e i festivi e solo di pomeriggio nei giorni lavorativi.
- Prezzi: 6€ entrata standard, 8€ combinata. Per entrambe le entrate ci sono 2€ di sconto per i pensionati, i minori di 25 anni, famiglie numerose o monoparentali e gruppi.
- Soggiornare vicino: guarda questi appartamenti nel Raval per alloggiare vicino al CCCB.
Il Museo d'Arte Contemporanea di Barcellona, MACBA, (o in catalano Museu d'Art Contemporani de Barcelona), fu dichiarato di interesse nazionale dall'amministrazione della Catalunya. Situato nel Raval, le sue opere d'arte abbracciano la seconda metà del XX secolo ed hanno una chiara vocazione divulgativa ed educativa.
La vittoria va al secondo architetto
Il museo nasce da un'idea dello scrittore e critico d'arte A. Cirici-Pellicer e di un gruppo di artisti e critici, che presero a modello il Museum of Modern Art di New York. Tuttavia, dopo una piccola esplorazione di prova in altri luoghi, l'idea fu scartata perché le opere potevano essere viste polemicamente all'interno del regime franchista allora in vigore (1963).
Successivamente, nel 1985, il il governo di Barcellona e della Catalunya recuperarono l'idea ed iniziarono il progetto nella Casa della Carità. Un anno dopo, fu commissionato all'architetto americano Richard Meier, la costruzione di un nuovo edificio. Nel 1987, il progetto crebbe con la creazione della Fondazione Museo d'Arte Contemporanea, un'organizzazione privata. Tuttavia, l'apertura del museo non si verificò fino al 1995.
Un'opera d'arte che contiene opere d'arte
L'edificio del MACBA è composto da prisma e cilindri che coprono una superficie di 14.300 m2 ed è di per sé un'opera contemporanea collegata al movimento architettonico del razionalismo. È stato progettato e realizzato per sfruttare al massimo la luce naturale.
Inoltre, il MACBA dispone di diversi spazi che possono essere affittati: la cappella, l'atrio, la hall, diverse aule, la terrazza e l'auditorium.
Il Macba si trova nella Piazza degli Angeli (Plaça dels Àngels), in pieno Raval, una zona tipicamente giovanile e ben collegata con il centro della città.
Collezioni innovatrici e cosmopolite
L'obiettivo del Museo è quello di mostrare le molteplici visioni dell'arte contemporanea e di creare quello che chiamano uno spazio di rappresentazioni pubblico attraverso il lavoro educativo e la costante innovazione. Per questo offre diverse attività e programmi di studio, insegnamento, di ricerca e di pubblicazione.
Con questo scopo informativo e di divulgazione dell'arte, il museo ospita oltre 5000 opere che vanno dagli anni '50 ad oggi e provengono da organizzazioni o da donazioni private. Le opere sono di artisti provenienti da tutto il mondo, soprattutto dal Sud America, il mondo arabo e l'Europa orientale.
Astratta, cultura pop, figurativa, minimalista... sono alcune delle correnti artistiche che si possono trovare in questo museo, divise in vari media come, tra gli altri, la pittura, la scultura e la fotografia.
Dati utili
- Dove: Plaça dels Àngels, 1
- Come arrivare: Metro L1, L2 y L3 | Autobus 24, 41, 55, 64, 91, 120, 141 | Ferrocarril: tutte le linee arrivano a Piazza Catalunya.
- Accesso per disabili: il museo dispone di rampe e ascensori per persone con disabilità motoria e organizza visite guidate per persone con disabilità visiva
- Orari: il museo ha un orario invernale, e uno estivo oltre ad orari speciali. Puoi consultarli qui.
- Prezzi: l'entrata standard costa 9€. Ci sono diverse riduzioni a seconda delle tessere di cui si dispone, e entrate gratuite per alcune categorie di persone. Nello stesso link degli orari si possono consultare le diverse modalità.
- Alloggi vicini: guarda questi appartamenti nel Raval per alloggira vicino al MACBA.
Il Museo Nazionale d'Arte Catalana (MNAC) è uno dei musei più importanti della città di Barcellona e contiene al suo interno opere che coprono quasi mille anni di arte. La visita al MNAC è imperdibile anche solo perché contiene la collezione più ampia di arte medioevale catalana, tra cui un insieme di pitture romaniche uniche nel loro genere. Invece nella collezione d'arte moderna troviamo importanti opere del modernismo e dell'avanguardia catalana.
Una costruzione complicata
Il Mnac si trova all'interno del Palazzo Nazionale che fu costruito, tra il 1926 ed il 1929, da Eugenio Cendoya, Enric Catà e Pere Domènech i Roura per l'imminente Esposizione Universale. Il suo compito sarebbe stato quello di contenere più di 5000 opere d'arte provenienti da tutti i paesi. Già in quegli anni si era deciso che successivamente l'edificio sarebbe stato la sede del MNAC a partire dal 1934. Durante la sua frettolosa costruzione ci furono molte critiche secondo le quali la costruzione non sarebbe stata sufficientemente solida e di qualità. Infatti successivamente, negli anni 80, proprio un architetta italiana, Gae Aulenti, venne incaricata di risolvere questi problemi e solo nel 2004 terminarono definitivamente i lavori.
Uno stile "revival"
Seguendo il gusto dell'epoca, l'edificio venne costruito in uno stile retrò, mischiando barocco e rinascimento per unire gli stili tipici del classicismo spagnolo. Inoltre, il suo stile ricorda anche la basilica di San Pietro in Vaticano e la cattedrale si San Paolo di Londra, mentre le decorazioni sono le tipiche del secolo XIX.
Cosa possiamo trovare al suo interno?
Il Museo oggi contiene diverse opere dell'arte romanica, gotica, barocca, rinascimentale e moderna. Inoltre è suddiviso in sezioni speciali contenenti non sol dipinti ma anche disegni e stampe, fotografie e murales. Potete trovare tutte le informazioni nel sito web del MNAC.
Inoltre, il Museo ha anche un ristorante con terrazza dal quale puoi godere della fantastica vista sulla città. Troverai anche numerosi bar all'aperto nei giardini che circondano il museo.
Informazioni utili
- Dove:Palau Nacional, Parco del Montjuïc
- Come arrivareMetro L1 y L3m, fermataa Plaza de España | Autobús 13, 37, 55, 150
- Accesso per i disabili: il museo non ha barriere elettroniche per persone con disabilità motoria
- Orari: orario invernale (da ottobre ad aprile) dal martedì al sabato dalle 10 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 15. Orario estivo (da maggio a settembre) da martedì a sabato dalle 10 alle 20, domenica e festivi dalle 10 alle 15
- Prezzo: 12 € biglietto intero
- Vicino al Museo puoi trovare un parcheggio gratuito dove lasciare la tua auto per tutto il tempo che desideri.
L'Acquario di Barcellona si trova nella zona del Porto Vecchio ed al suo interno possiamo trovare 35 vasche differenti che contengono circa 11.000 esemplari di animali appartenenti a 450 specie diverse. Apri nel 1995 e da allora è stato visitato da 14 milioni di persone. Si tratta di una delle attività più amate dai bambini a Barcellona.
Suddivisione dell'Acquario
- Zona mediterranea: dove sono presenti le specie tipiche del mar Mediterraneo e sono tutte in un'unica vasca.
- Zona tropicale: contiene le specie più esotiche dei mari tropicali
- Zona oceanica: le specie oceaniche qui presenti si trovano in un enorme acquario attraversato da un tunnel sottomarino lungo 80 metri. Da qui si possono vedere squali, razze e murene. I turisti con brevetto d'immersione, posso addirittura provare il brivido di nuotare con gli squali!
Progetto "Explora!"
Il Progetto "Explora!" è uno speciale spazio interattivo di carattere ludico ed educativo, rivolto alle persone con disabilità visiva, in particolare ai bambini non vedenti. Grazie a più di 50 attività, i bambini possono toccare, ascoltare e scoprire, conoscere il mondo marino e la sua naturalezza.
Dati utili
- Dove si trova: Maremagnum
- Come arrivare: Metro: Drassanes, linea 3; Barceloneta, linea 4. Autobus: 14, 17, 19, 36, 38, 40, 45, 57, 59, 64, 91 e 157.
- Orari d'apertura:
- Dal lunedì al venerdì: 9:30 - 21:00.
- Fine settimana e festivi: 9:30 - 21:30.
- Giugno e Settembre: tutti i giorni dalle 9:30 alle 21:30.
- Luglio e Agosto: tutti i giorni dalle 9:30 alle 23:00.
- Prezzi:
- Adulti: 18,50€.
- Bambini da 4 a 12 anni: 13,50€.
- Adulti sopra i 60 anni: 15€.
Il Museo della Cioccolata ("Museu de la Xocolata" in catalano) è sicuramente uno dei musei più singolari e imperdibili della città di Barcellona. Si tratta di un museo dedicato completamente alla cioccolata ed è un paradiso per i più golosi!
La dolce storia del Museo
Il museo apri nel 2000 inizialmente come una piccola impresa del membri della Corporazione dei Pasticcieri di Barcellona. Il suo obbiettivo era quello di pubblicizzare la rivalutazione della tradizione cioccolatiera e pasticciera.
Si scelse un edificio storico, l'antico Convento di San Augusto, per ospitare il museo dedicato alla tradizione storica del cioccolato. Infatti sin dal secolo XVIII, il cioccolato era un elemento imprescindibile per la dieta dell'esercito borbonico.
Un museo per veri golosi
Il museo racconta tutta la storia del cioccolato, dalle sue origini di bibita piccante dei popoli americani, fino al suo uso attuale nelle classiche tavolette di cioccolata.
Inoltre, vengono organizzate anche attività, principalmente per le scuole ma anche per adulti, dove si apprende l'arte del pasticcere. Così chiunque può provare e apprendere le più deliziose ricette cioccolatiere e conoscere tutto su questo prodotto.
Come se non bastasse, il museo dispone di un negozio con tutte le tipologie di cioccolate commestibili, magliette ed altri gadget.
Dati utili
- Dove: Calle Carrer Comerç 36, quartiere del Borne, Barcellona.
- Come arrivare: Metro: L4- Jaume I o L1-Arc de Triomf | Autobus: 14, 39 e 51
- Orari: Lunedi-sabato: 10-19, domenica e festivi: 10:-15.
- Prezzi: 5€ entrata individuale, 4€ per gruppi. Sconti per sposi, studenti, giovani, disabili, famiglie numerose e vari club. (vedi nel dettaglio). Gratis per minori di 7 anni e membri del ICOM o possessori della BCN Card o Club Super3.
Il CosmoCaixa di Barcellona è il museo delle scienze della città ed è uno dei musei più interessanti di Barcellona. Come il suo omonimo di Madrid, questo museo della Banca la Caixa contiene interessati collezioni di differenti rami della scienza ed ha una vocazione divulgativa verso il pubblico.
Creato per trasmettere la Scienza
L’edificio, opera dell’architetto Josep Domènech i Estepa, fu aperto per ospitare in pirnicipio un asilo per ciechi, ma fu adibito a questo solo tra il 1970 ed il 1980. Sucessivamente, divenne quindi la sede del Museo delle Scienze di Barcellona. Nel 2004 il progetto passò nelle mani del settore Opere Sociali della Banca La Caixa che ristrutturò l’edificio e cambiò il nome in CosmoCaixa.
La rimodernizzazione consistette nell’ampliare l’antico edificio modernista dandogli un aspetto pìù moderno con l¡utilizzo di vetro e legno d’acero. Attualmente, il museo ha anche un parcheggio interno, una piazza d’ingresso e nuovi piani, di cui sei sono sotterranei.
Cosa troviamo nel CosmoCaixa
Nel CosmoCaixa troviamo una serie di collezioni permanenti riferite a diversi ambiti della scienza e altre esposizioni temporanee ubicate nei suoi diversi padiglioni. Questi sono i suoi padiglioni permamenti più caratteristici:
- Il muro geologico: Una gigantesca parete che mostra gli strati della crosta terrestre, oltre ad esperimenti per comprendere meglio il suo funzionamento.
- La foresta: una riproduzione dettagliata della foresta amazzonica, dove si possono vedere più di 100 specie di piante e animali che vivono nel loro habitat naturale. Pesci, uccelli, mammiferi e rettili di vario genere osservabili dal vetro esterno o camminando attraverso il bosco, sul quale cade ogni pochi minuti una riproduzione di pioggia tropicale.
- La stanza della matera: L’evoluzione dalla creazione della terra, dove è possibile vedere come il pianeta si formò, gli esseri viventi che lo abitano e conoscere le leggi della natura riguardanti le radiazioni, la vista, la gravità, il determinismo, i fluidi, ecc.
- Planetario: qui si potrà conoscere lo spazio e la scienza attraverso proiezioni in 3D, e si adatta alle diverse esigenze.
- Stanze per i bambini: Ci sono varie sale, come Flash e Clik, il Planetario Burbuja o la ¡Toca toca! . Qui si svolgono giochi e attività per avvicinare i bambini alla scienza.
- Stazione meteorologica: qui si studia, attraverso diversi parametri, la scienza della misurazione del clima e delle temperature.
Inoltre sono presenti un negozio di souvenir, guide e caffè-ristoranti.
Dati utili:
- Dove: C/ Isaac Newton, 26
- Come arrivare: Autobus 17, 22, 58, 73, 75, 60 e 196 | Metro: Marqués de la Valdavia | Tram: azzurro | Ferrocarril: Avigunda del Tibidabo.
- Orari: da martedi a domenica, 10:00-20:00. Chiude nei giorni: 25 dicembre, 1 e 6 gennaio e festivi, però è aperto i lunedi festivi, a Pasqua, estate e Natale.
- Prezzi: biglietto normale 4€. Gratuito per i minori di 16 anni. Le attività e la visita guidata hanno un costo a parte (tra 2 e 4€).
Il centro culturale del Borne (anche conosciuto come mercato del Borne) è uno spazio dedicato alla commemorazione di alcuni tra i più importanti momenti storici della città di Barcellona. È qui che incontriamo gli usi e costumi della Barcellona del 1700, ma anche la Barcellona eroica e resistente del 1714 quando Catalunya perse la sua libertà nazionale ed il suo diritto di autodeterminazione, a favore dell’impero borbonico.
Cosa posso trovare nel Centro Culturale del Borne?
Nella sua struttura metallica che ricorda l’architettura del mercato della Boqueria, il mercato del Borne fornisce una ricostruzione storica di momenti emblematici della città attraverso diverse sale ed esposizioni.
Qui si trovano i resti archeologici della città del Born, l’esposizione permanente sulla Barcellona del 1700, a quella temporanea sui fatti dell’11 settembre 1714 installata in occasione del 300 anniversario della caduta di Barcellona, e numerose attività culturali e artistiche organizzate dal Centro.
Un museo dinamico
Il mercato del Borne, però, non è un museo qualunque ma è in continuo movimento. Ogni visita al centro culturale sarà un’esperienza diversa in cui godere di differenti esposizioni temporanee. Attualmente, ad esempio, in occasione del trecentesimo anniversario dei fatti dell’11 settembre 1714 è possibile ammirare le opere realizzate con migliaia di fili e cavi che rappresentano le facciate delle case demolite nel 1714 su ordine delle autorità borboniche.
Attività e visite guidate
Al centro culturale del Borne si organizzano anche visite guidate durante tutto l’anno mentre per godere di un’atmosfera ancora più autentica, tutti i mercoledì e giovedì di settembre il Centro organizza visite notturne tra i resti archeologici. La programmazione del Centro culturale è anche ricca di attività culturali, conferenze e dibattiti per ricordare il passato della città, comprendere il suo presente e proiettarsi nel futuro.
Informazioni utili
- Dove: Plaza Comercial, 12, 08003 Barcelona
- Come arrivare: Linea 4 Jaume I Linea 1 Arc de Triomf | Linee di autobus: 14, 17,19, 39, 40, 45, 51, 120
- Orario: dal martedì alla domenica, dalle 10 h alle 20 h.
- Prezzo: Gratis
- Sito Web: Centro Culturale del Born
- Dove alloggiare: Cerca un appartamento vicino il Centro Culturale del Borne in questa pagina
Altre immagini
Il Museu del Disseny, che ha inaugurato la nuova sede a dicembre 2014, è un museo dedicato all'oggettistica, alle arti decorative e al design. Tra gli obiettivi principali, quello di far conoscere la cultura dell'oggetto per come è vista nel XXI secolo: la sua concezione, fabbricazione e diffusione, analizzandone le sue capacità estetiche e funzionali.
Un patrimonio di più di 70.000 oggetti, frutto dell'unione tra le collezioni del Museu de les Arts Decoratives, il Museu de Ceràmica, il Museu Tèxtil i d’Indumentària e il Gabinet de les Arts Gràfiques.
Barcellona è sempre stata una città storicamente legata al design ed è per questo che nel corso degli ultimi anni l'amministrazione comunale ha valutato e deciso di creare un unico centro, un unico spazio dove trovare tutte le collezioni legate al mondo del design.
Il centro si propone di diventare un punto di incontro tra persone ed istituzioni legate a questo settore con l'obiettivo di stimolarne la ricerca; inoltre, l'idea è quella di far conoscere ai visitatori anche ogni parte del processo che sta dietro la creazione degli oggetti: lo studio, l'uso dei materiali, la realizzazione.
Un'opera di design sia fuori che dentro
L’edificio in cui ha sede il museo, il Disseny Hub Barcelona, ha la forma di un parallelepipedo inclinato, realizzato con materiali come lastre di zinco e vetro che gli danno un tipico aspetto da architettura industriale, caratterizzato da una geometria moderna e asimmetrica.
All'interno dell'edificio vi sono numerose sale con esposizioni permanenti ed esposizioni temporanee (per un totale di 5.000 mq di spazi espositivi), un Centro di Documentazione (che conserva più di 22.000 documenti), sale di ricerca, una sala per gli eventi, un grande auditorium. La nuova struttura si trova in Plaça de les Glòries, nel quartiere Sant Martí.
Le esposizioni permanenti
In questo nuova sede sono installate quattro esposizioni permanenti che includono arti grafiche, moda, design tessile, design industriale: oggetti realizzati con materiali diversi come ceramica, vetro, vernici, tessuti che, in maniera totalmente naturale, descrivono o fanno parte della vita quotidiana, personale e collettiva di ognuno di noi:
- Primo piano: "Dal mondo al museo. Disegno del prodotto, come patrimonio naturale", dedicata al product design. Oggetti di vita quotidiana, prodotti utilizzati nella vita di tutti i giorni.
- Secondo piano: “Extraordinary!”, il design artistico dal III al XX secolo, collezioni storiche di arti decorative e arti d'autore (arte della ceramica, del vetro e dello smalto, orologi, mobili, carte da parati etc..)
- Terzo piano: "Il corpo vestito": la moda dal 1550 al 2014
- Quarto piano: "Il disegno grafico": dallo studio alla realizzazione di pubblicità, copertine, libri dal 1940 al 1980
Dati utili
- Dove: Edificio Disseny Hub Barcelona - Pl. de les Glòries Catalanes, 37-38
- Come arrivare: Metro Línea 1 (Glòries ), Autobus Líneas 7, 60, 92, 192, H12, Tranvia T4, T5, T6 (Glòries),
- Accesso per disabili: il museo dispone di rampe e ascensori per persone con disabilità motoria
- Orari: il museo ha un orario invernale, e uno estivo oltre ad orari speciali. Puoi consultarli qui.
- Prezzi: ingresso generale 6€ ( biglietto ridotto 4€). Ci sono diverse riduzioni a seconda delle tessere di cui si dispone, e entrate gratuite per alcune categorie di persone. Nello stesso link degli orari si possono consultare le diverse modalità.
- Alloggi vicini: guarda questi appartamenti nel quartiere Sant Martí per alloggiare vicino al Museo del Disegno.
Un po' di mondo a Barcellona
Il Museu de Cultures del Món, ovvero Museo delle Culture del Mondo di Barcellona fa conoscere ai propri visitatori la diversità artistica e culturale dei paesi appartenenti ai continenti lontani come Africa, Asia, America e Oceania. Mostra la diversità culturale attraverso l'esperienza artistica dei popoli e le collezioni di oggetti provenienti da tutto il mondo. Come ente pubblico, questo museo ha l'obiettivo di preservare, investigare e diffondere il patrimonio e la conoscenza di altre culture del mondo.
Le collezioni de Museo sono formate in parte da una selezione di 30.000 opere appartenenti al Museo Etnológico di Barcellona ed in parte da circa 2.400 oggetti di arte e design della Fundación Folch (che sono state donate al Comune di Barcellona per un periodo di 20 anni), che si aggiungono ad altre collezioni privatecedute da Fondazioni come la Fundación Arqueológica Clos e la Colección Arqueológica Duran Vall-llosera.
La sua storia ed il Museo oggi
Nel 1948 il Comune di Barcellona creò il Museo Etnológico e Colonial, che si inaugurò l'anno successivo. Gli oggetti esposti (circa 2.900) provenivano da altri musei della città. Dopo l'inaugurazione del Museo, le collezioni iniziarono ad aumentare grazie anche a tutti i viaggi realizzati a carico dell'Ente. Nel 1960, il Museo prese il nome di Museo Etnológico e spostò la sua sede al Montjuic, sede attuale.
La Fundación Folch nacque per raccogliere e gestire tutte le opere artistiche collezione da Alber Folch durante i suoi viaggi nei vari paesi del mondo. Formata da circa 2.400 oggetti, divenne la collezione di arte e culture non occidentali più estesa e importante della Catalogna.
Finalmente nel 2012 Il Comune creò il Museu de Cultures del Món, nuovo protagonista che ha unito ed unisce le opere del Museo Etnológico e della Fundación Folch. Oggi Il Museo si trova in Calle Montcada, nel quartiere del Born di fronte al famoso Museo Picasso. E' distribuito su tre piani: tra sculture, disegni, gioielli, oggetti di design, inizia un percorso di scoperta, dall'Africa si raggiunge l'Asia e l'Oceania, passando per la Thailandia, la Corea, il Giappone, etc..
Dati utili
- Dove: c/Montcada, 12 - quartiere Born
- Come arrivare: Situato nel quartiere storico del Born, si può utilizzare la metropolitana o gli autobus per raggiungere il centro. Il Museo è raggiungibile a piedi. Metro gialla (L4 - Jaume I), Metro verde (L1 - Liceu), Metro rossa (L1 - Arc de Triomf). Altre info qui.
- Accesso per disabili: Per le persone con disabilità motoria, visiva e/o uditiva, il museo offre spazi e servizi su misura, ausili tattili specifici e numerose risorse.
- Orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 19; domenica e festivi dalle 10 alle 20. Lunedì no festivo il museo rimane chiuso.
- Prezzi: Il museo sarà ad ingresso gratuito fino al 7 aprile 2015. Successivamente, il biglietto intero sarà di 5€ (ridotto 3,5€). Ci sono diverse riduzioni a seconda delle tessere di cui si dispone ed entrate gratuite per alcune categorie di persone.
- Alloggi vicini: guarda questi appartamenti nel quartiere del Born per alloggiare vicino al Museo.
Sul lungomare della città, ai piedi del Montjuïc, si trova il Museo Marittimo di Barcellona che racchiude anni di storia e racconti provenienti dal mare. Tra imbarcazioni storiche ed esposizioni temporanee, ti immergerai letteralmente..
Il mare in un museo
A pochi passi dal Port Vell e dal lungomare, questo fantastico museo è completamente dedicato alla cultura del mare. La sua missione è quella di conservare e far conoscere il patrimonio marittimo del paese e di preservare la sua storia per le generazioni future. Imbarcazioni storiche, esposizioni, archivi fotografici e cartografie: un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta di un mondo per tanti sconosciuto.
Il Museo si trova all'interno dell'edificio de "Las Atarazanas Reales" ossia "i cantieri reali". Per tanti un edificio ancora poco noto, ma di fatto si tratta di uno dei fabbricati più rappresentativi che si affacciano sul lungomare della città e soprattutto uno dei più importanti edifici di costruzione navale, con più di 700 anni di storia.
La sua storia
"Las Atarazanas Reales" (i cantieri navali) iniziarono ad essere costruiti alla fine del XIII secolo per volere di Pedro II il Grande, con l'obiettivo di costruire un recinto fuori dalle mura, formato da un ampio spazio racchiuso e protetto da 4 torri, ma con un lato aperto sul mare, destinato alla costruzione di una flotta per l'espansione commerciale e militare catalano-aragonese. Un'area dedicata alla costruzione di navi ed imbarcazioni, alla loro riparazione e mantenimento: qui, nel corso di secoli, sono state costruite navi negriere, navi per la guerra, ma anche attrezzi ed armi.
La struttura dell'edificio presenta lo stile gotico catalano e nonostante sia stato mantenuto la stessa struttura gotica, nei secoli l'edificio ha subito numerose modifiche in quanto gli aspetti pratici prevalevano continuamente sugli aspetti architettonici: l'obiettivo era quello di creare uno spazio di lavoro molto spazioso e unico, di uso "industriale". Uno degli ultimi grandi interventi fu effettuato nel 1723 dove si unirono le due navate centrali per realizzarne una unica più grande con lo scopo di avere più spazio dove fosse possibile costruire imbarcazioni di grandi dimensioni.
Le imbarcazioni che si costruivano erano prevalentemente le navi negriere, per la tratta degli schiavi, utilizzate per uso commerciale e per la guerra. Una delle imbarcazioni più grandi costruite, risale al 1568 e risulta essere la "Galera Real" utilizzata durante la battaglia di Lepanto nel 1571. Oggi, all'interno del Museo, se ne può vedere una ricostruzione, la "Grada Mayor".
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L'uso dell' edificio come arsenale rimase attivo fino alla prima metà del XVIII secolo. Successivamente la struttura venne utilizzata prevalentemente per soli scopi militari: costruzione di cannoni, utensili di armeria e artiglieria, fino a quando, nel 1935, l'esercito diede alla città la gestione dell'intero impianto. Nel 1936, nonostante lo scoppio della guerra civile, il Museo Marittimo si "insediò" all'interno della struttura. Da quel momento il vecchio arsenale è uno spazio dedicato alla cultura marittima.
Dopo una completa ristrutturazione, nel 1941 il Museo Marittimo è stato aperto al pubblico. Nel 1976 "Las Atarazanas Reales" è stato dichiarato Monumento Storico-Artistico per la sua importanza storica nella costruzione navale e nel 2006 è stato dichiarato Museo di interesse nazionale.
Attualmente la struttura è gestita dal Consorzio de les Drassanes Reials e dal Museu Marítim de Barcelona, formato dall'Ayuntamiento de Barcelona, la Diputació de Barcelona e l' Autorità Portuale di Barcellona.
Il Museo oggi
Come giù accennato, nel corso dei secoli, l'edificio ha subito numerose modifiche: il recinto originale era protetto da 4 torri, attualmente ne restano soltanto due, la "Torre de levante" e la "Torre de poniente"; anche altri elementi architettonici non sono stati conservati tra cui ad esempio la roccaforte del Re che è sparita con l'apertura dell'attuale Avenida Paral·lel. Resta però la porta di Santa Madrona.
L'odierna struttura si presenta come uno spazio moderno e maestoso, che ha però mantenuto allo stesso tempo, le caratteristiche architettoniche dello stile gotico antico. Uno spazio eccezionale in cui ammirare le ricostruzioni delle barche storiche e di numerose imbarcazioni di differenti dimensioni e le esposizioni permanenti e temporanee.
Attualmente è in corso una ristrutturazione sulla collezione permanente del museo, per questo lo spazio espositivo è principalmente dedicato alle esposizioni temporanee e ad attività culturali legate alla vita del mare. Tra le collezioni ora presenti, troviamo:
- Catalunya Ciutats (24/12/2014 - 12/04/2015): mostra realizzata per festeggiare il centenario della "Mancomunitat de Catalunya", nata il 6 aprile 1914, con il nome "Noucentisme". Il processio di costruzione politica, etica ed artistica della società.
- Pirates a la Mediterrània (07/11/2014 - 20/04/2015): esposizione sul mondo dei Pirati del Mediterraneo, tornando indietro nel tempo fino ai giorni nostri.
- Donem-li la volta al món (11/12/2014 - 06/04/2015): esposizione della Fundació Navegació Oceànica de Barcelona (FNOB) che mostra la famosa regata "Barcelona World Race".
- Càmeres submarines (24/10/2014 - 12/04/2015): splendida esposizione sulla storia della fotografia subacquea, dalla sua nascita fino al XIX secolo.
Informazioni utili
- Dove: Museo Marítimo de Barcelona - Avda. de las Drassanes, s/n - 08001 Barcelona
- Come arrivare: L3 Metro - Fermata Drassanes (uscita da Portal de Santa Madrona); bus - linee 14, 18, 36, 38, 57, 59, 64 y 91
- Accesso per disabili:Per le persone con disabilità, il museo offre spazi e servizi su misura, tra cui visite guidate. Visita la pagina ufficiale.
- Orari: da lunedì a domenica, dalle 10h alle 20h (ultimo accesso alle 19.30h). Domenica,a partire dalle 15h, ingresso gratuito. il Museo rimane chiuso i giorni 25 e 26 dicembre e i giorni 1 e 6 gennaio.Per maggiori dettagli sugli orari, visitare la pagina ufficiale.
- Prezzi: biglietto intero 7€, biglietto ridotto 3,5€, gruppi 5,5€. Per altri dettagli sui prezzi, cliccare qui.
- Alloggi vicini: guarda questi appartamenti nel quartiere del Raval per alloggiare vicino al Museo
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